Crotone, Longo: «Abbiamo seminato bene. Forse non sarò io a raccogliere, ma le basi sono solide»
Le parole del tecnico alla vigilia della sfida contro la capolista Catania: «Per fare punti in Sicilia servirà rasentare la perfezione»

CROTONE Alla vigilia della trasferta più impegnativa della stagione, il tecnico del Crotone Emilio Longo ha incontrato la stampa per presentare la sfida di domani sera (ore 20.30) sul campo della capolista Catania, allenata da Mimmo Toscano. Un appuntamento che il tecnico rossoblù definisce senza esitazione «una partita che si presenta da sola», consapevole del valore dell’avversario e del momento che attende i suoi.
Longo parte dal contesto tecnico: «Giochiamo contro una squadra che in questo momento ha meritato la prima piazza. Una squadra che in casa non ha preso gol e noi affronteremo la partita per capire quanto siamo cresciuti e quanto siamo competitivi nel campionato». La sfida, ribadisce, sarà una prova di maturità per misurare lo stato di avanzamento del gruppo: «Sarà una partita difficilissima e per fare punti dovremo rasentare la perfezione. Dovremo avere coraggio».
Capitolo infermeria: tra recuperi e nuovi problemi
Il tecnico aggiorna poi sulle condizioni fisiche dei suoi, con qualche spiraglio positivo e una brutta notizia dell’ultima ora. «Maggio e Zunno sono stati fuori precauzionalmente in settimana, nessuno ha presentato lesioni muscolari dopo gli esami. Ieri hanno provato e siamo fiduciosi che possano esserci domani. Vedremo oggi nella rifinitura», spiega. Prosegue con un punto su Berra: «Berra presenta ancora un fastidio muscolare e pensiamo di poterlo utilizzare a Potenza in Coppa Italia».
La nota più amara riguarda invece Groppelli: «C’è una problematica più grave che si è aggiunta, accaduta ieri a Groppelli che si è fatto male all’adduttore destro. Questa mattina farà un’ecografia, ma siamo poco fiduciosi. Non sarà tra i convocabili».
Bilancio personale: «Percorso positivo, anche se non sempre si vede»
Longo dedica ampio spazio anche a una riflessione più ampia sul suo biennio in rossoblù, soffermandosi su ciò che – secondo lui – spesso passa sotto traccia. «Il mio percorso a Crotone ritengo sia positivo sotto tanti aspetti. Spesso si tende a rimarcare solo le cose negative dei percorsi», osserva. Rivendica con decisione il lavoro strutturale svolto con il club: «Credo che questa squadra abbia fatto un percorso importante di ristrutturazione con me negli ultimi due anni e probabilmente io non prenderò la semina che ha fatto questa gestione, ma ritengo opportuno segnalare che di comune accordo con la società abbiamo fatto una ristrutturazione per cui per la prima volta la presidenza potrà scegliere cosa fare all’indomani di un campionato. Nel senso che non avrà più l’incubo di contratti pluriennali, avrà una rosa sfoltita e potrà scegliere il cammino da fare».
Longo ricorda anche che, al di là degli alti e bassi, il Crotone ha mantenuto una propria competitività: «Al netto di questo ritengo che la squadra quasi sempre, dopo le prime sette partite dell’anno scorso, si è mostrata competitiva con tutti. Alternando risultati ora siamo in un nuovo percorso». «Ad oggi – ha aggiunto – siamo in corsa in Coppa Italia e per una piazza importante in campionato». (redazione@corrierecal.it)
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