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L’AGENDA POLITICA DEM

Irto: «Stabilizzazione ex lsu-lpu, 11 milioni dirottati altrove»

Il Pd riparte da lavoro e diritti. Madeo e Alecci inaugurano il tour del gruppo nei territori: «Costruiamo l’alternativa alla destra verso Provinciali e Politiche»

Pubblicato il: 05/12/2025 – 19:00
di Eugenio Furia
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Irto: «Stabilizzazione ex lsu-lpu, 11 milioni dirottati altrove»

RENDE La proposta di legge sulla fertilità – la prima della nuova consiliatura – è solo il pretesto per abbozzare una nuova agenda politica del Pd calabrese fatta di diritti, sanità, trasporti e lavoro. A rilanciarla è l’area Franceschini che – con Mimmo Bevacqua referente locale – fa oggi capo a Rosellina Madeo, neoeletta a Palazzo Campanella ed espressione dell’area Corigliano Rossano. Madeo ieri a Rende ha riunito iscritti e simpatizzanti per un incontro pubblico che sapeva tanto di auto-analisi: post batosta elettorale (la terza di fila, ha annotato qualcuno nel dibattito aperto protrattosi fino a sera) e pre-elezioni provinciali. Consultazione che il Pd può solo perdere avendo ruoli di governo oltre che nel capoluogo anche in centri importanti come Rende e, appunto, il comune guidato da Flavio Stasi.   
I dem cosentini, pur consapevoli delle lacerazioni interne, credono nella (ennesima) ripartenza e lo stesso Nicola Irto non ha dubbi: «Il gruppo consiliare, proprio come sta facendo oggi, girerà in tutta la Calabria lavorando per costruire l’alternativa al disastro del centrodestra – ha annunciato il segretario regionale in collegamento video –, certo c’è un lavoro riorganizzativo da fare e bisognerà aprirsi per riportare a casa i tanti voti del Pd che vanno altrove, in questo un ruolo decisivo lo avranno le federazioni». Poi a mo’ di esempio ha citato la battaglia degli ex Lsu Lpu: 11 milioni per la loro stabilizzazione – ha ha denunciato Irto – sono stati spostati altrove, un altro «gioco delle tre carte» della giunta Occhiuto. Tra le rotte indicate dal senatore reggino anche la sanità: «Ripetiamo il tour elettorale che abbiamo fatto negli ospedali per un confronto continuo», propone.

Locanto Madeo Cairo Alecci Brancichella Lettieri - PD - territori

L’incontro, moderato da Isabella Cairo, componente della direzione regionale Pd, era stato aperto dalla presidente provinciale del Pd Francesca Brancichella che si era soffermata sul diritto alla maternità negato per la ragione contraria rispetto al nord («Qui non c’è lavoro e le donne non riescono a pianificare una maternità per via della precarietà dei partner, in una Regione col 44% di lavori part time rispetto al 27 di media nazionale»). La sua omologa su scala regionale, Maria Locanto, vicesindaca di Cosenza, ha invitato a puntare sui temi che toccano la quotidianità dei calabresi: «Questo partito ha ancora qualcosa da dire, e lo farà ancora meglio dopo aver parlato nei e coi territori. La proposta di legge di Rosellina Madeo è anche una risposta all’emigrazione e allo spopolamento. Basta con le inutili, sterili e futili contrapposizioni al nostro interno, ai litigi e agli egoismi, siamo un partito: restiamo uniti».
Dal segretario provinciale Matteo Lettieri l’invito ad «ascoltare le amministrazioni», poi il sindaco di Celico ribadisce l’idea dei dipartimenti «non solo con iscritti Pd» (allo stato non è stata però nominata neanche la segreteria). «Abbiamo il dovere di tornare a vincere con una proposta chiara e concreta. Possiamo iniziare dalle provinciali». Gli fa eco il capogruppo dem a Palazzo Campanella Ernesto Alecci: «Siamo gli unici a riunirci, perciò capita che si litighi… Non sprechiamo energie su dissidi interni, l’avversario è fuori».
Sulla scia della sua proposta di legge sulla crio-conservazione degli ovuli, Rosellina Madeo ha lanciato l’idea di far nascere a Cetraro un centro di fecondazione assistita e ha ringraziato Alessia Rausa per la collaborazione nella stesura della proposta di legge. Dopo aver rivendicato da un lato le origini nel Partito Popolare e nella Margherita ma un pantheon dove svettano tanto la democristiana Tina Anselmi quanto la comunista Nilde Iotti ha indicato la strada per le prossime scadenze elettorali: «Siamo stanchi di fare opposizione alla Regione. Iniziamo a vincere le provinciali e poi pensiamo subito alle politiche» carica l’uditorio Rosellina Madeo raccogliendo più di un applauso.
Tra i presenti all’incontro rendese di ieri il sindaco di Acri Pino Capalbo, il militante di lungo corso Sergio De Simone, l’assessore comunale Damiano Covelli e il consigliere di Palazzo dei Bruzi Gianfranco Tinto, che di Madeo ha preso il posto in Consiglio provinciale dopo le Regionali di inizio ottobre e che con la corrente Bevacqua (AreaDem) era presente all’evento di Montepulciano con i vertici nazionali del partito. (e.furia@corrierecal.it).

Nella foto, da sinistra: Locanto, Madeo, Cairo, Alecci, Brancichella e Lettieri

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