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la denuncia del sappe

Sventato l’ingresso di un cellulare in carcere a Castrovillari

Dell’accaduto è stata data comunicazione alla Procura della Repubblica di Castrovillari, che ha disposto il sequestro

Pubblicato il: 16/12/2025 – 17:25
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Sventato l’ingresso di un cellulare in carcere a Castrovillari

CASTROVILLARI La sicurezza e la legalità all’interno degli istituti penitenziari rappresentano un presidio irrinunciabile dello Stato e un pilastro fondamentale dell’ordinamento democratico. In questo solco, nella serata si sabato grazie all’elevata professionalità, al senso del dovere e allo spirito di squadra delle donne e degli uomini della Polizia Penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale di Castrovillari, è stato sventato un grave tentativo di introduzione illecita di un telefono cellulare all’interno dell’istituto. L’operazione, condotta con prontezza ed efficacia dal personale del Comando, sotto la guida del Dirigente di Polizia Penitenziaria Carmine Di Giacomo e dell’Autorità Dirigenziale Giuseppe Carrà, ha consentito di neutralizzare un episodio che avrebbe potuto compromettere seriamente l’ordine interno, la sicurezza della struttura e la corretta gestione dell’istituto penitenziario. Il tentativo illecito ha visto coinvolta un’infermiera in servizio presso la medesima Casa Circondariale. A darne notizia è il sindacato Sappe in una nota.

I fatti

Dell’accaduto è stata data immediata comunicazione alla Procura della Repubblica di Castrovillari, che ha disposto il sequestro dell’apparato telefonico e il deferimento dell’operatrice sanitaria all’Autorità Giudiziaria competente, nonché la sospensione della stessa dal servizio presso la Casa Circondariale di Castrovillari. «L’intervento della Polizia Penitenziaria costituisce l’ennesima dimostrazione concreta dell’attenzione costante e dell’elevato livello di vigilanza garantiti quotidianamente dal Corpo affermano Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Francesco Ciccone, segretario nazionale – spesso in condizioni operative complesse e a fronte di organici ridotti. All’interno degli istituti penitenziari non esistono né possono esistere zone franche: ogni condotta illecita viene contrastata con fermezza, determinazione e nel pieno rispetto della legge. La Polizia Penitenziaria si conferma, ancora una volta, baluardo di legalità, sicurezza e credibilità dello Stato, a tutela dei cittadini e delle istituzioni. Esprimiamo vivo apprezzamento- aggiungono Durante e Ciccone- per la brillante operazione portata a termine dal reparto di Castrovillari».

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