Sanità calabrese, il GOM archivia un anno chiave
Il 2025 segna una svolta per il Grande Ospedale Metropolitano, con indicatori Agenas che premiano efficienza e qualità

REGGIO CALABRIA Un anno di riorganizzazione profonda, investimenti mirati e risultati misurabili. È questo il bilancio di fine anno tracciato dalla commissaria straordinaria del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria, Tiziana Frittelli, che chiude il 2025 con numeri e indicatori che collocano il GOM tra le aziende ospedaliere più virtuose del Paese.
Il percorso avviato nel corso dell’anno ha puntato innanzitutto su una nuova governance.
Spiega la commissaria Frittelli: «Al centro del nuovo corso del Grande Ospedale Metropolitano c’è una nuova narrazione della sanità calabrese, basata su una governance partecipata e su una leadership condivisa. Dodici riunioni del Collegio di Direzione hanno scandito il lavoro su obiettivi di mandato, assetto organizzativo, sicurezza delle cure e qualità assistenziale, rafforzando un modello di leadership condivisa. Parallelamente, il confronto con le organizzazioni sindacali è stato continuo, con nove incontri dedicati alla dirigenza e al comparto.
Uno dei nodi storici affrontati nel 2025 è stato quello degli incarichi di comparto. A settembre sono stati banditi avvisi per 54 incarichi di funzione organizzativa e 13 professionali, un passaggio che ha consentito di recuperare un gap organizzativo rispetto ad altre realtà ospedaliere italiane e di costruire una governance più solida a supporto dell’attività clinica. Avviata anche la concertazione dei Differenziali Economici Professionali per il triennio 2024-2026».
I dati Agenas
«Sul fronte dell’attività assistenziale, il GOM ha introdotto un sistema strutturato di monitoraggio mensile su ricoveri, – continua la commissaria – ambulatori, day hospital e pronto soccorso, affiancato dal controllo degli indicatori del Programma Nazionale Esiti e degli obiettivi di budget. I risultati evidenziano un miglioramento dei principali indicatori di performance, dalla gestione dei posti letto al peso medio dei DRG, fino alla riduzione dei tempi di attesa per classi di priorità.
I dati Agenas certificano il risultato più significativo: il GOM di Reggio Calabria è l’azienda ospedaliera italiana con il più basso tasso di ricoveri ordinari a rischio di inappropriatezza. Un primato che si riflette anche sul piano economico: con un costo medio di 436,9 euro per giornata di degenza in regime di acuzie, l’ospedale si colloca tra le strutture più efficienti a livello nazionale».
Il 2025 è stato anche l’anno di nuove aperture e servizi
«Sono state inaugurate le nuove sale operatorie di Ostetricia e Ginecologia, – specifica Frittelli – un intervento atteso da anni che migliora la gestione delle emergenze e gli standard di sicurezza. È stato inoltre attivato il progetto TOBIA-DAMA, dedicato a persone con disabilità cognitive e neuromotorie, con percorsi assistenziali personalizzati e un team dedicato.
Importanti investimenti hanno riguardato il parco tecnologico: tre nuovi angiografi di ultima generazione per il Centro Cuore, dotati di sistemi di intelligenza artificiale, e l’attivazione dell’Unità Farmaci Antiblastici presso il presidio “Morelli”, con un sistema robotico che riduce i tempi di attesa per i pazienti oncoematologici e garantisce elevati standard di sicurezza.
Sul piano organizzativo, la centralizzazione della pre-ospedalizzazione ha consentito di richiamare 1.920 pazienti dalle liste di attesa e di prepararne circa 800 all’intervento chirurgico. Attivati anche nove ambulatori di prima visita e la nuova area poliambulatoriale del presidio “Riuniti”, mentre il pronto soccorso è stato potenziato con nuove tecnologie per la gestione delle patologie tempo-dipendenti».
Una svolta per il GOM
Decisivo anche il salto digitale: «Nel 2025 il GOM ha ottenuto la certificazione di incremento della maturità digitale, – dice con orgoglio la commissaria straordinaria – avviato la cartella clinica elettronica regionale, rafforzato le infrastrutture informatiche e avviato la migrazione al cloud del Polo Strategico Nazionale, grazie agli investimenti del PNRR.
Particolarmente rilevante l’attivazione dell’Unità Farmaci Antiblastici (UFA) presso il presidio “Morelli”, dotata di un sistema robotico per la produzione e manipolazione dei farmaci chemioterapici. La struttura consente una significativa riduzione dei tempi di attesa per i pazienti oncoematologici e opera anche in convenzione con l’ASP, estendendo i benefici a tutta la provincia di Reggio Calabria.
Sul versante clinico, l’attività trapiantologica conferma il ruolo di eccellenza del GOM: 13 trapianti di rene, 114 trapianti autologhi, 48 allogenici e 32 terapie CAR-T. Un percorso riconosciuto da prestigiose certificazioni internazionali e premi scientifici ottenuti nel corso dell’anno».
Formazione, sicurezza, comunicazione e aggiornamento del Piano di Emergenza Ospedaliera completano il quadro di un 2025 che segna un punto di svolta. Un bilancio che, nelle parole della commissaria Frittelli, restituisce l’immagine di un ospedale pubblico più efficiente, moderno e capace di offrire risposte concrete ai bisogni di salute del territorio.
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