Operazione contro la criminalità diffusa: controlli a tappeto a Lamezia e Catanzaro – VIDEO
384 arresti e 655 denunce in tutta Italia. Sequestrati circa kg 1.400 di droga

La Polizia di Stato, con l’impegno degli investigatori delle Squadre Mobili presenti su tutto il territorio nazionale e coordinati dal Servizio Centrale Operativo, ha concluso una vasta operazione ad alto impatto investigativo finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti – talvolta anche attraverso i cosiddetti cannabis shop – e dei connessi reati di criminalità diffusa.

L’attività svolta sull’intero territorio nazionale ha consentito di arrestare 384 persone e denunciarne 655, oltre al sequestro di circa 1.400 kg di droga. Nel medesimo ambito sono stati effettuati mirati controlli per verificare l’applicazione del nuovo quadro normativo introdotto con il decreto-legge 48/2025, convertito nella legge n. 80/2025, relativo anche alla vendita di prodotti a base di canapa nei cosiddetti cannabis shop. I controlli hanno portato al sequestro di 5 esercizi commerciali; all’arresto di 3 persone e alla denuncia in stato di libertà di 141 titolari o gestori; al controllo di 312 punti vendita; al sequestro di 296 kg di cannabinoidi che, dalle prime analisi, presenterebbero caratteristiche da sostanze stupefacenti. In tale contesto si inserisce l’attività svolta dalla Questura di Catanzaro, che ha impiegato personale della Squadra Mobile con il supporto della Divisione di Polizia Amministrativa e di Sicurezza, della Squadra Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine Calabria.

Lamezia e Catanzaro
I controlli effettuati nei territori di Catanzaro e Lamezia Terme hanno consentito di identificare 263 persone e controllare 123 veicoli; deferire uno straniero per il reato di spaccio di stupefacenti, poiché trovato in possesso di hashish; sequestrare, a carico di ignoti, circa 1,75 kg di materiale esplodente di fattura artigianale, con carica alterata e instabile, ritenuto potenzialmente pericoloso per la pubblica incolumità. Gli operatori hanno inoltre controllato quattro esercizi pubblici, sanzionandone tre per il mancato rispetto dei limiti normativi in materia di emissioni sonore.