Sol and the City Sud, agricoltore e influencer dell’olivicoltura: la storia di Michele Monopoli
«Sui social ormai si parla solo di lusso, di bella vita. Mostro una realtà fatta di lavoro e sacrifici nei campi»

CATANZARO Agricoltore di mestiere e influencer per passione: Michele Monopoli, pugliese di Bitonto, sui social ha un seguito di milioni di follower. Un vero e proprio caso di comunicazione del lavoro agricolo, scanzonato certamente ma con un richiamo costante al lavoro ed alla realtà. Monopoli, coinvolto in Sol and the City Sud in corso a Catanzaro, ai nostri microfoni, tiene a precisare il valore dell’agricoltura e la necessità di un Sud capace di raccontarsi e promuoversi. «La cosa che mi fa piacere è che vengo seguito da molti ragazzi, il mio obiettivo più che altro è dare ai giovani l’immagine di una persona con i piedi ben saldi a terra perché – come sappiamo – sui social ormai si parla solo di lusso, di bella vita. Il mio obiettivo è riportare i ragazzi ad immaginare un mondo diverso, a mostrare una realtà fatta di lavoro e sacrifici nei campi», racconta al Corriere della Calabria.

«Essere coinvolto in questa manifestazione in Calabria è importante perché consente di far conoscere il nostro prodotto. Il Sud spesso è sottovalutato e poco valorizzato, spetta a noi mostrare l’altro lato della medaglia». Nei suoi videoclip Michele Monopoli prende in giro, in modo spiritoso, le influencer paragonando la loro vita tra yacht e vestiti di lusso alla sua, fatta di fatica e sacrifici, nei campi di ulivo. Con gli immancabili rumori della campagna pugliese, è solito salutare con il tipico e spesso incomprensibile, slang bitontino. (redazione@corrierecal.it)
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