Fuga finita: arrestato a Siderno il secondo evaso dal carcere di Locri
L’uomo era scappato nei giorni scorsi dalla Casa circondariale. Si tratta di un detenuto iraniano

REGGIO CALABRIA E’ stato catturato dagli uomini della Polizia Penitenziaria, il secondo detenuto evaso qualche giorno fa dalla Casa circondariale di Locri. Lo riferisce il Ministero della Giustizia. Il fuggitivo, di nazionalità iraniana, è stato fermato questa mattina a Siderno, in provincia di Reggio Calabria. I due detenuti, un iraniano di 37 anni e un afghano di 25, erano evasi dal carcere di Locri il 18 dicembre, scavalcando il muro di cinta. La cattura è stata possibile grazie a un’intensa attività investigativa della Polizia Penitenziaria. Il Provveditore regionale ha messo a disposizione personale proveniente da diversi istituti della regione, al fine di rendere possibile quell’intensa e continuativa attività investigativa che ha portato alla cattura dell’evaso, avvenuta nelle campagne di Locri.
«Al personale di Polizia Penitenziaria – affermano Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Francesco Ciccone, segretario nazionale – va il nostro plauso per il lavoro svolto e per aver catturato in tempi anche brevi l’evaso, ma ora è giunto il momento di rendere le carceri più sicure, con iniziative adeguate. Bisogna proseguire con le assunzioni, come sta facendo il governo in questi ultimi due anni, ma é necessario anche riorganizzare tutto il sistema, dividendo gli istituti in massima sicurezza, media sicurezza e custodia attenuata, in modo da rivedere anche l’assegnazione del personale e l’organizzazione del lavoro all’interno delle carceri. Bisogna togliere al più presto i malati di mente ed i tossicodipendenti dalle carceri, avviando questi ultimi verso adeguati percorsi di recupero».
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