ROMA Sulla revisione della geografia giudiziaria e il taglio dei tribunali «non ho problemi a riconoscere errori, ma ci vogliono verifiche attente. La commissione incaricata di monitorare gli effetti della riforma ha terminato il suo lavoro, ma la relazione non mi è sufficiente perché continuano ad arrivare segnali contraddittori. Ci sono molte indicazioni di disagio, ma anche presidenti degli uffici accorpanti che dicono che va tutto bene. Anche l`Anm ha fatto una sua ricognizione che ho acquisito. Ora ho dato mandato ai nostri uffici ispettivi di andare a verificare direttamente». Lo ha annunciato il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri in commissione Antimafia, sollecitata dalle domande di diversi parlamentari sulle situazioni dei tribunali toccati dalla riforma.
Tra questi, quello di Rossano Calabro, su cui il ministro si è impegnato per una verifica attraverso
l`ufficio ispettivo. «Oppure – ha detto – devo vedere con i miei occhi: faremo anche questo, tanto c`è tempo fino a settembre» per apportare modifiche all`assetto della geografia giudiziaria.
«Quello di Rossano sarà il primo ufficio giudiziario in cui andremo a vedere», ha detto, assicurando da una parte la volontà di capire e risolvere eventuali criticità e dall`altra di evitare «che l`apertura di un fronte significativo di richieste apra una voragine».
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