Testimone di giustizia suicida a Rosarno
Si sarebbe suicidata ingerendo dell`acido muriatico. Maria Concetta Cacciola, 31 anni, si è tolta la vita nella sua abitazione a Rosarno, dove era tornata per riabbracciare i propri figli, in attesa…

Si sarebbe suicidata ingerendo dell`acido muriatico. Maria Concetta Cacciola, 31 anni, si è tolta la vita nella sua abitazione a Rosarno, dove era tornata per riabbracciare i propri figli, in attesa del completamento delle pratiche per ottenere lo status di testimone di giustizia ed essere trasferita in una località protetta.
La donna si sarebbe chiusa all`interno del bagno di casa, ingerendo il liquido letale; trovata agonizzante da alcuni parenti, è spirata pochi minuti dopo, in ospedale.
Maria Concetta Cacciola, che aveva reso le sue prime dichiarazioni ai magistrati della Dda reggina nel maggio scorso, era figlia di Michele, cognato di Gregorio Bellocco, boss dell`omonima cosca di `ndrangheta. Suo marito, Salvatore Figliuzzi, sta scontando una condanna a otto anni per associazione di tipo mafioso.