Alfano detta la linea: stop ai doppi incarichi nel Pdl
CATANZARO La circolare firmata dal segretario Angelino Alfano mette nero su bianco ciò che nel Pdl si andava ripetendo da tempo. Addio, dunque, ai doppi incarichi nel Popolo della libertà. Chi ricopr…

CATANZARO La circolare firmata dal segretario Angelino Alfano mette nero su bianco ciò che nel Pdl si andava ripetendo da tempo. Addio, dunque, ai doppi incarichi nel Popolo della libertà. Chi ricopre ruoli di governo ovvero di presidente di Regione, Provincia o di assessore regionale/provinciale non potrà ricoprire ruoli di vertice all`interno del partito. Le nuove regole interessano molto da vicino la Calabria dove il governatore Peppe Scopelliti è anche il coordinatore regionale del Pdl. Per sciogliere l`incompatibilità non ci sarà molto tempo: tutto, in ogni caso, dovrà risolversi prima della celebrazione dei congressi provinciali in programma per il mese di gennaio.
È probabile comunque che Scopelliti decida di cedere il passo prima di quella data. Per lunedì prossimo a Catanzaro è stato convocato il coordinamento calabrese del Pdl. Davanti ai colonnelli berlusconiani, il governatore potrebbe (ma al momento restiamo sempre nel campo delle ipotesi) ufficializzare la sua rinuncia a guidare il partito. «Laddove l`opzione – si legge nella missiva indirizzata da Alfano ai quadri del Pdl – non venga esercitata nei termini previsti, comporta la decadenza d`ufficio dalla carica di partito. Nel caso in cui l`incompatibilità rilevata sia tra due cariche di partito, la mancata opzione nei termini comporta la decadenza da quella assunta per ultima».
Tra le novità del nuovo regolamento varato da Alfano c`è anche quella secondo la quale i coordinatori regionali e provinciali che intendono candidarsi alle elezioni politiche, europee, regionali o amministrative (fatta eccezione per quelle nei Comuni al di sotto dei 15mila abitanti) devono sospendersi dal loro incarico con decorrenza di sei mesi prima dalla scadenza dell`organismo al quale aspirano entrare.