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Per la prima volta l`"Australian day" in riva allo Stretto

REGGIO CALABRIA Si è svolto questa sera in un noto albergo di Reggio l’”Australian day”, la festa nazionale più importante nel paese oceanico. Si tratta di un evento straordinario: è infatti la prima…

Pubblicato il: 26/01/2012 – 22:08
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Per la prima volta l`"Australian day" in riva allo Stretto

REGGIO CALABRIA Si è svolto questa sera in un noto albergo di Reggio l’”Australian day”, la festa nazionale più importante nel paese oceanico. Si tratta di un evento straordinario: è infatti la prima volta che questa cerimonia non viene celebrata a Roma. L’iniziativa è stata promossa dall’ambasciatore in Italia David Ritchie, che in questo modo ha voluto rendere omaggio alla comunità italiana più presente in Australia. «Gli italiani residenti – ha spiegato il diplomatico – sono circa 800mila. Tra questi, 200mila sono di origini calabresi. Persone che hanno dato un contributo fondamentale per la crescita del Paese. L’incontro di oggi ha un forte valore simbolico ed è un modo per onorare il rapporto tra la Calabria e l’Australia». All’evento hanno preso parte molti rappresentanti delle forze dell’ordine e delle istituzioni regionali, tra cui il governatore Peppe Scopelliti, il sindaco di Reggio Demetrio Arena, l’assessore regionale all’Internazionalizzazione Fabrizio Capua e il prefetto Luigi Varratta. Presenti anche i sindaci dei Comuni maggiormente interessati dal fenomeno migratorio, il cui picco venne registrato all’indomani del secondo conflitto mondiale. «I calabresi – ha ricordato Ritchie – inizialmente lavoravano soprattutto nel settore agricolo e nelle miniere. Molti erano poveri, ma in seguito hanno via via ricoperto ruoli di grande rilevanza, contribuendo con il loro lavoro a rendere l’Australia un paese più ricco ed evoluto». «Siamo molto soddisfatti del rapporto che è stato instaurato con questo grande Paese – è stato il commento del governatore Scopelliti -. Per questo abbiamo sottoscritto accordi commerciali per rafforzare questo legame e creare nuove opportunità per il nostro mondo imprenditoriale». Per il prefetto Varratta l`amicizia tra i calabresi e l’Australia è dovuta «al funzionamento del processo di integrazione dei nostri emigrati. Occasioni come quella odierna servono a rafforzare ancora di più questi legami». Il sindaco Arena ha ricordato invece le prime spedizioni calabresi al di là dell’oceano, «dovute per lo più a motivi di giustizia. Poi, per fortuna i nostri corregionali hanno dato un apporto fondamentale per la storia dell’intero Paese». Forse in pochi ricordano che l’Australia per lungo tempo è stata una colonia penale degli Stati occidentali più ricchi, dove venivano esiliati dissidenti politici, criminali comuni e tutti quei soggetti ritenuti sessualmente deviati. I primi calabresi conobbero così il “Mondo nuovissimo”. Oggi la situazione è radicalmente cambiata e la celebrazione di oggi ne è una conferma.

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