`Ndrine in Liguria, sciolto il Comune di Ventimiglia

`Ndrangheta in Liguria. Il Consiglio dei ministri ha deliberato oggi, su proposta del ministro dell`Interno, lo scioglimento del consiglio comunale di Ventimiglia (Imperia), dove sono state riscontrate forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata. Lo rende noto un comunicato di Palazzo Chigi. La decisione è stata presa su proposta del ministero dell`Interno, Cancellieri. Sul «parlamentino» della cittadina al confine con la Francia pendeva l`accusa di aver subito forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata. Di qui la decisione di interrompere anticipatamente la legislatura di questo consiglio comunale, a maggioranza Pdl, eletto nel 2007 e che avrebbe comunque terminato il mandato la prossima primavera. Per l`ordinaria amministrazione e in vista delle nuove elezioni dovrà ora essere nominato un commissario prefettizio.
Lo scioglimento del consiglio comunale è stato salutato con soddisfazione da un cittadino che, in scooter con fischietto e il tricolore italiano in mano, è passato davanti al palazzo comunale per «il ritorno alla legalità». E già arrivano le prime reazioni. A partire dall`ex capogruppo del Pdl, Franco Ventrella, che ha bollato il sindaco della città di confine, Gaetano Scullino, come «il nostro Schettino che ha portato la nave a naufragare». Ventrella si era dimesso, nel giugno scorso, assieme a altri 3 consiglieri del Pdl.
PRIMA BORDIGHERA L`amministrazione di Ventimiglia è la seconda, nell`ultimo anno in provincia di Imperia, che viene sciolta per infiltrazioni mafiose. Lo scorso 10 marzo analoga decisione venne presa dal Consiglio dei ministri per il Comune di Bordighera. Proprio nei giorni scorsi il Tar del Lazio ha respinto il ricorso dell`ex sindaco di Bordighera, Giovanni Bosio, contro lo scioglimento.
CONCORSI PUBBLICI NEL MIRINO Tra i concorsi pubblici del Comune di Ventimiglia finiti sotto la lente della Dda ci sarebbe anche quello – bandito quattro anni fa – per l`assunzione di una persona all`ufficio Commercio. A insospettire gli inquirenti, sarebbe in particolare la prova d`esame di una donna, moglie del funzionario comunale Giuseppe Barilaro. Proprio l’abitazione di quest’ultimo, figlio di Fortunato Barilaro, ritenuto dagli inquirenti tra gli esponenti di spicco della `ndrangheta in Liguria, è stata setacciata nel corso delle verifiche effettuate dalla commissione d`accesso. Sulla prova scritta sarebbe stato messo un segno di riconoscimento, secondo l`ipotesi degli investigatori, per distinguere quel compito dagli altri. La donna, che arrivò settima nella graduatoria, non ottenne il posto. I documenti del concorso incriminato sono stati sequestrati assieme a quelli degli altri concorsi banditi negli ultimi anni dall`amministrazione di Ventimiglia.