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Cesa: «La priorità dell`Udc è trovare il candidato per Catanzaro»

LAMEZIA TERME L’accordo con il Pdl non c’è e con il passare delle ore aumenta la possibilità che a Catanzaro l’Udc possa presentarsi in contrapposizione al maggiore partito del centrodestra. Tutto sa…

Pubblicato il: 22/02/2012 – 13:33
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Cesa: «La priorità dell`Udc è trovare il candidato per Catanzaro»

LAMEZIA TERME L’accordo con il Pdl non c’è e con il passare delle ore aumenta la possibilità che a Catanzaro l’Udc possa presentarsi in contrapposizione al maggiore partito del centrodestra. Tutto sarà ufficializzato nelle prossime ore, magari venerdì quando a Lamezia Terme è in programma il congresso regionale che riconfermerà l`europarlamentare Gino Trematerra alla guida del partito.
Che l’orientamento sia quello di andare da soli lo conferma pure il segretario nazionale Lorenzo Cesa. Dove non si è convinti delle alleanze o delle candidature, meglio affrontare la competizione per conto proprio. Cioè con un proprio candidato sindaco e senza intese con altri partiti ma eventualmente supportati da chi condivide il progetto. Nessuna intesa, insomma, sul nome del già sindaco Sergio Abramo, (ri)proposto dai pidiellini, e per il quale si stanno battendo molto il governatore Peppe Scopelliti e i suoi colonnelli catanzaresi Piero Aiello e Mimmo Tallini. «Siamo stati, siamo e continueremo a essere leali nel nostro rapporto con il presidente Scopelliti per risolvere i problemi della regione Calabria, – spiega Cesa – ma nelle realtà locali l’Udc non è legata da vincoli di alleanza con nessuno. La nostra unica priorità in questo momento è trovare il candidato giusto per Catanzaro, in grado di proporre un programma serio di cose da fare e di aggregare attorno a sé una coalizione ampia in grado di vincere».
La linea tracciata dal segretario è stata illustrata ieri sera ai dirigenti catanzaresi che sono arrivati nella sede romana del partito per ricevere indicazioni su cosa fare. «In queste ore – conferma Cesa – sono in corso colloqui con i nostri dirigenti locali per individuare l’uomo giusto. Non ci interessano le formule politiche, ci interessa che si risolvano le gravi criticità di Catanzaro e recuperi al più presto il tempo perduto dopo le dimissioni di Traversa».
Questo tuttavia non significa che l’Udc possa costruire un cartello comune con le altre forze politiche del terzo polo. Le differenze all’interno dell’area moderata (soprattutto con la federazione Mpa-Ad guidata da Agazio Loiero) restano ancora importanti. Ragioni per cui non è da escludere che, almeno al primo turno, gli esponenti dello Scudocrociato possano presentarsi agli elettori catanzaresi con uno schieramento nuovo rispetto ai blocchi tradizionali.

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