Che giornata presidente!
A meno di un inaspettato dono dell’ubiquità per il presidente della giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, non sarà facile affrontare la giornata di domani. Il governatore alle 10 è atteso nell`uffic…

A meno di un inaspettato dono dell’ubiquità per il presidente della giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, non sarà facile affrontare la giornata di domani. Il governatore alle 10 è atteso nell`ufficio del pm Gerardo Dominijanni per un interrogatorio che segue di pochi giorni l`emissione di un avviso di garanzia per tentato abuso d`ufficio. Esattamente alla stessa ora, Scopelliti dovrà essere anche a 160 chilometri di distanza, nella sua Reggio Calabria per la seduta del consiglio regionale che ha al primo punto dell`ordine del giorno proprio un intervento del presidente. Insomma, a qualcosa sarà costretto a rinunciare. Ma per il momento non si sa a cosa.
Secondo quanto appreso, nelle cancellerie della Procura della Repubblica di Catanzaro, almeno fino a questa mattina, non è giunta alcuna richiesta di rinvio per l`interrogatorio. Da Reggio Calabria il presidente del consiglio Francesco Talarico, attraverso il suo portavoce Domenico Nunnari, fa sapere che il programma dell`assemblea non subirà stravolgimenti. A Palazzo Campanella assicurano di aver ricevuto conferme della presenza in aula del governatore. Nell`ipotesi, comunque, che Scopelliti dia forfait causa interrogatorio, il consiglio procederà come previsto dall`ordine del giorno, cioè con la discussione sui problemi di infrastrutture e trasporti. Che poi era l’argomento di cui lunedì non si è potuto discutere.
Due appuntamenti diversi eppure uniti da un filo comune: la giustizia. Il governatore domani dovrebbe rispondere, nel capoluogo, alle domande del sostituto procuratore che lo accusa di tentato abuso d`ufficio per tre vicende legate alla sanità regionale: il “patto di legislatura” siglato tra Regione e Aiop, il protocollo d’intesa con l’università Magna Graecia di Catanzaro e il regolamento attuativo per l’accreditamento dei centri socio riabilitativi. A Reggio, invece, Scopelliti parlerà ai consiglieri regionali dopo la deposizione del colonnello dei carabinieri Valerio Giardina, rilasciata nel corso dell`ultima udienza del processo “Meta”, in cui il nome dell`ex sindaco è stato associato a «una lobby affaristico-mafiosa che gestisce gli appalti a Reggio Calabria».
La particolareggiata ricostruzione dell`ufficiale del Ros ha scatenato polemiche roventi, tanto da far rinviare la seduta dell`assemblea regionale di lunedì scorso in cui si sarebbe dovuto parlare del delicato tema dei trasporti calabresi. Il centrodestra compatto aveva però deciso di mostrarsi solidale con il “capo” e rinviare a domani per un consiglio “ad personam”.
Tanto sforzo rischia però di non sortire effetti. I tempi per il consiglio regionale di domani sono strettissimi. Da una parte l`interrogatorio previsto in mattinata a Catanzaro, dall`altra l`assemblea dei circoli del Pd calabrese, alla presenza del commissario Alfredo D`Attorre e del segretario organizzativo Maurizio Migliavacca, prevista alle 16 a Lamezia.