La Calabria aspetta, loro litigano
Ancora al palo il consiglio regionale. I lavori del parlamentino regionale, in programma per le 10 di questa mattina, non sono ancora iniziati, malgrado l’invito alla puntualità fatto in precedenza d…

Ancora al palo il consiglio regionale. I lavori del parlamentino regionale, in programma per le 10 di questa mattina, non sono ancora iniziati, malgrado l’invito alla puntualità fatto in precedenza dal presidente dell’assemblea Franco Talarico. Da alcune indiscrezioni, sembra che in conferenza di capigruppo non si sia ancora trovato un accordo. A tenere banco è ovviamente l’affaire Scopelliti-Giardina. La maggioranza di centrodestra, dopo la conferenza stampa di ieri del governatore, vuole il via libera alle comunicazioni del presidente senza la possibilità del dibattito in aula. L’opposizione non ci sta e chiede invece di poter intervenire subito dopo le dichiarazioni di Scopelliti. Un’impasse che si sta protraendo più del dovuto. Infatti, subito dopo, il Consiglio dovrebbe affrontare la questione relativa ai trasporti e le infrastrutture regionali, dibattito che lunedì scorso era stato rinviato proprio per permettere a Scopelliti una replica istituzionale alla deposizione del colonnello Valerio Giardina, che durante l’ultima udienza del processo “Meta” lo aveva indicato come una delle persone vicine alla lobby politico-mafiosa che controllava gli appalti comunali. Non c’è molto tempo: alle 16 è prevista a Lamezia l’assemblea dei circoli del Pd, alla presenza del commissario D’Attorre. Un appuntamento che i consiglieri democrat non possono disattendere.