Disastro ad Alli, chiuse le indagini
La Procura di Catanzaro ha chiuso il filone di indagine relativo al disastro ambientale causato dalla cattiva gestione della discarica di Alli. Tre le persone indagate: Stefano Gavioli, 54 anni, in q…

La Procura di Catanzaro ha chiuso il filone di indagine relativo al disastro ambientale causato dalla cattiva gestione della discarica di Alli. Tre le persone indagate: Stefano Gavioli, 54 anni, in qualità di amministratore della società “Enertech” residente a Treviso; Loris Zerbin, 50, direttore tecnico della società che gestisce l`impianto e residente a Campolongo Maggiore, in provincia di Venezia; Antonio Garrubba, 46, tecnico della stessa società e residente a Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone. I tre, in concorso tra loro, sono accusati di avere immesso dolosamente nelle acque superficiali o sotterranee del fiume Alli e successivamente nel Mar Jonio, rifiuti liquidi costituiti da percolato da discarica, cagionando un evidente danno biologico-funzionale e un deturpamento dell`ambiente.