Controlli ambientali a Crotone, intesa tra Prefettura e Arpacal

CROTONE «Alla presenza del prefetto, Vincenzo Panico, è stato sottoscritto ieri nel palazzo del Governo una convenzione tra il sindaco del comune capoluogo e la presidente dell’Agenzia regionale di protezione ambientale (Arpacal), per la consulenza, monitoraggio e controllo in favore dell’ente territoriale al fine di rilevare eventuali contaminazioni sui siti oggetto di lavori di sbancamento o rifacimento di infrastrutture o immobili». È quanto comunicato, con una nota, dalla stessa Prefettura di Crotone con la quale si sottolinea anche l`importanza di questo accordo in considerazione che parte del territorio ricade nel Sito di interesse nazionale (Sin) di Crotone per la presenza in zona di industrie metallurgiche e chimiche da anni dismesse. «L’esigenza di potenziare i controlli – si legge nella nota – è emersa proprio da tale attività, durante la quale l’Agenzia aveva segnalato il rilevamento di metalli pesanti nelle matrici suolo ed acqua di falda per la presenza sul territorio di rifiuti prodotti da dette industrie il cui utilizzo, prima dell’avvio dei procedimenti giudiziari in corso anche con sequestro di più aree, non era sottoposto a preliminari controlli radiometrici e chimici. Sulla base di tale indicazione, da tempo la Prefettura, con apposita direttiva, aveva sottoposto all’attenzione dei Comuni l’opportunità di richiedere, nell’iter di rilascio del permesso a costruire o, comunque a verifica delle attività soggette a denuncia di inizio di attività, sia per lavori pubblici sia per interventi privati, analisi radiometriche e chimiche almeno su campioni significativi di materiale». Secondo la Prefettura la convezione sottoscritta ieri consentirà di ridurre i costi per le aziende del territorio Crotonese. «Le ripercussioni economiche su terzi non responsabili (oggi impegnati nei suddetti lavori di varia natura) – scrive la Prefettura –, rese evidenti dai rappresentanti degli enti territoriali e degli ordini professionali, hanno indotto a meglio delimitare le aree di intervento e a ridurre i costi del 30% degli esami e controlli richiesti, ora agevolati proprio da questa convenzione sottoscritta con il comune di Crotone, che andrà replicata nei restanti territori interessati».