Principe (Pd): «Confermate le nostre tesi»
«Il Consiglio dei ministri ha impugnato il Piano casa della Regione. Com`è noto il Piano casa è uno strumento estremamente delicato, che può diventare pericoloso per la difesa del paesaggio, delle co…

«Il Consiglio dei ministri ha impugnato il Piano casa della Regione. Com`è noto il Piano casa è uno strumento estremamente delicato, che può diventare pericoloso per la difesa del paesaggio, delle coste e delle città, in quanto l`edificazione assicurata in deroga alle altezze e distanze previste negli strumenti urbanistici, con un aumento volumetrico generalizzato del 20%, puo` causare guasti irreparabili in una regione afflitta da un grave dissesto idrogeologico ed il cui territorio e` caratterizzato da alta sismicità». È quanto afferma in una nota Sandro Principe, capogruppo del Pd alla Regione.
«La giustezza della nostra battaglia di opposizione – prosegue Principe – portata avanti con decisione in commissione, in Aula, sulla stampa ed attraverso l`iniziativa di trasmettere al ministro delle Regioni un corposo dossier, in cui sono state segnalate tutte le criticità della normativa, trova conferma nella decisione assunta dal governo Monti. Ci auguriamo che la giunta regionale, chiusa ad ogni suggerimento per migliorare la produzione legislativa regionale, prenda atto di questo stato di cose e sia in futuro più aperta rispetto a critiche e proposte aventi una valenza costruttiva, dal momento che le leggi approvate dalla maggioranza di centrodestra,compreso il bilancio annuale e la finanziaria, vengono sistematicamente falcidiate nelle sedi istituzionali deputate al controllo di costituzionalità». «Sentiamo il dovere, infine, di ringraziare i parlamentari calabresi del Pd ed, in particolare, Doris Lo Moro – conclude Principe – che hanno sostenuto la nostra battaglia con un`argomentata interrogazione che ha contribuito a sensibilizzare il governo Monti ad assumere l`iniziativa odierna».