CATANZARO «Non abbiate timore di trasmettere, con fermezza, la Parola di Dio che genera vita vera e la forza della verità e che può aiutare a non subire le intimidazioni della delinquenza organizzata e dell`illegalità». Così il segretario di Stato Vaticano, cardinale Tarcisio Bertone, si è rivolto ai fedeli nell`omelia della messa che ha celebrato nel Duomo di Catanzaro. Ieri il cardinale Bertone, sempre a Catanzaro, aveva ricevuto la laurea honoris causa in Giurisprudenza conferitagli dall`Università “Magna Grecia”. «Non si può accettare – ha aggiunto il cardinale Bertone – il silenzio omertoso di chi vede e non agisce. Ciò che è giusto è ciò che si deve fare». Il cardinale Bertone, nel suo intervento, ha richiamato i temi della pace e della fratellanza. «Cristo – ha detto – è la nostra pace ed è colui che abbatte ogni muro di inimicizia eseperazione, creando unità. Quanto bisogno c`é di raccogliere con speranza questo saluto del Signore e di ricreare unità tra di noi nelle varie componenti della società. Una vita animata dall`amore, dono di Cristo, è la piena realizzazione della parola che salva e che si traduce in azione di giustizia e diriconciliazione, di trasformazione sociale e culturale, come ciricorda oggi la Giornata dell`Università cattolica del Sacro cuore, fondata come un presidio per formare le coscienze. Quantiuomini al servizio del Vangelo ha formato e quanti leader dellavera Italia ha formato». A conclusione della messa il cardinale Bertone ha impartito la benedizione a nome di Papa Benedetto XVI «di cui vi porto il saluto – ha detto – l`augurio e la vicinanza nella preghiera».
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