`Ndrangheta, il Comune di Milano si costituirà parte civile
Il Comune di Milano ha annunciato oggi, tramite il suo legale, che chiederà di costituirsi parte civile nel processo a carico dell`ex presidente delle misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Ca…

Il Comune di Milano ha annunciato oggi, tramite il suo legale, che chiederà di costituirsi parte civile nel processo a carico dell`ex presidente delle misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria (sospeso dal Csm) Vincenzo Giuseppe Giglio, del consigliere regionale calabrese Francesco Morelli (Pdl) e di altre 7 persone, tra cui alcuni presunti esponenti della cosca della `ndrangheta Lampada-Valle, attiva nel capoluogo lombardo. All`inizio del processo – che è stato subito rinviato al 28 giugno (altra udienza fissata anche per l`11 luglio) – il legale del Comune di Milano, l`avvocato Maria Rosa Sala, ha spiegato ai giudici della ottava sezione penale di Milano che nella prossima udienza formalizzerà la richiesta di costituzione come parte civile. Richiesta che rientra nell`ambito della nuova “linea” dell`amministrazione comunale, guidata da Giuliano Pisapia, di essere parte civile nei procedimenti con al centro le infiltrazioni della `ndrangheta a Milano. Tra gli imputati nel processo figurano anche il maresciallo della Guardia di finanza Luigi Mongelli, Francesco e Giulio Lampada, gestori di bar e locali a Milano e veri e propri imprenditori nel settore dei giochi d`azzardo, Raffaele Firminio, il cugino del giudice, il medico Vincenzo Giglio, Leonardo Valle e Maria Valle. Questa “tranche” dell`inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini e dai pm Paolo Storari e Alessandra Dolci, era sfociata negli arresti dello scorso novembre e di gennaio, colpendo la cosiddetta “zona grigia” – la definizione è del gip Gennari – della cosca dei Lampada-Valle. A marzo, invece, era finito in carcere anche Giancarlo Giusti, giudice di Palmi poi sospeso, accusato di corruzione aggravata dalla finalità mafiosa. Per due imputati invece, tra cui l`avvocato Vincenzo Minasi, il processo con rito abbreviato si aprirà l`8 maggio davanti al gup.