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Inchiesta Lega, sarà sentito il boss pentito Bonaventura

Il pentito di `ndrangheta Luigi Bonaventura sarà ascoltato come persona informata sui fatti, nel pomeriggio, a Milano, dal pm della Dda di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, nell`ambito del filone c…

Pubblicato il: 27/04/2012 – 10:51
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Inchiesta Lega, sarà sentito il boss pentito Bonaventura

Il pentito di `ndrangheta Luigi Bonaventura sarà ascoltato come persona informata sui fatti, nel pomeriggio, a Milano, dal pm della Dda di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, nell`ambito del filone calabrese dell`inchiesta sulle distrazioni dei fondi della Lega, che vede indagato, tra gli altri l`ex tesoriere Francesco Belsito per riciclaggio con l`aggravante di aver favorito la cosca dei De Stefano. Il collaboratore di giustizia, assistito dall`avvocato Giulio Calabretta, sarà ascoltato dagli inquirenti calabresi – che indagano su un maxi-riciclaggio di denaro messo in piedi per conto della mafia calabrese – nel pomeriggio (l`audizione è fissata per le 15,30) nella sede della Direzione investigativa antimafia di Milano. Da quanto si è saputo, Bonaventura, che vive da tempo sotto protezione e che era al vertice della omonima cosca del Crotonese, potrebbe essere utile agli inquirenti per ricostruire le attività illecite della cosca reggina dei De Stefano. Bonaventura infatti, essendo stato un esponente “di spicco” della `ndrangheta calabrese, potrebbe essere a conoscenza di dettagli utili alle indagini che puntano a ricostruire i flussi del denaro che sarebbe stato riciclato anche con l`aiuto, secondo l`accusa, dell`ex amministratore del Carroccio.
Questa mattina, invece, sarà sentita dal pm Lombardo come teste la responsabile amministrativa della Lega Nord, Nadia Dagrada, già ascoltata nei giorni scorsi anche dai magistrati di Milano.
Intanto, dopo l`incontro tra il magistrato reggino e i colleghi milanesi Alfredo Robledo, Roberto Pellicano e Paolo Filippini, prende piede una nuova pista investigativa che ha portato a una stretta connessione tra le indagini di Milano e quelle di Reggio Calabria.
Si tratta dei presunti fondi neri, che si ritiene siano stati riciclati assieme a quelli della `ndrangheta. Le prime risultanze investigative, infatti, dimostrano come nelle due inchieste siano coinvolti gli stessi soggetti: oltre a Belsito e l`imprenditore Paolo Scala, infatti, c`è anche il consulente legale Bruno Mafrici.

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