A Cosenza Renzo Arbore e la sua Orchestra
COSENZA Un Rendano che si annuncia gremito attende Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana per l’evento inserito a chiusura del mini-cartellone con cantautori italiani di ieri e oggi (Franco Califano, Ma…

COSENZA Un Rendano che si annuncia gremito attende Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana per l’evento inserito a chiusura del mini-cartellone con cantautori italiani di ieri e oggi (Franco Califano, Massimo Ranieri e Mario Biondi).
Stasera sul palcoscenico cosentino si esibirà una delle icone della cultura e dello spettacolo del nostro Paese, un “uomo dalle mille anime”. Quella del deejay, arte che ha coltivato con sapienza e maestria, accompagnando i suoi ascoltatori nel mondo della musica e della comicità con intelligenza e spirito. Quella del conduttore televisivo, mestiere al quale si concede centellinando le proprie apparizioni, li dove “chi lo ama lo segue”, in orari notturni o in assolate domeniche pomeriggio. Quella del ricercatore sonoro, che lo spinge a recuperare con attenzione quasi maniacale e straordinario affetto, il repertorio storico della musica napoletana per farlo vivere di nuovo e riportarlo al successo in tutto il mondo. Quella del regista, con film che a loro modo hanno fatto la storia del cinema italiano. Quella del cantante, arrivato sul palco di Sanremo con indubbia leggerezza. Ed ancora quello dell`uomo di cultura, che ha fatto del suo meglio, in tutta la sua vita, per dare alla cultura popolare la dignità che merita. Insomma, questo è Renzo Arbore, il cui nome è legato alla diffusione del jazz in salsa italiana e soprattutto a titoli che hanno fatto la storia dell`intrattenimento nostrano, da “Bandiera gialla” e “Alto gradimento” in radio a “Quelli della notte” e “Indietro tutta” in tv.
Il 75enne foggiano, vero e proprio monumento del panorama internazionale amatissimo dalla comunità italiana che popola tutti i continenti, approda al teatro Rendano di Cosenza a chiudere una tre giorni che lo ha già visto trionfare mercoledì al Cilea di Reggio e, ieri sera, al Politeama di Catanzaro.