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Un arcobaleno anti-discriminazione

REGGIO CALABRIA Solo un mese fa, un giovane omosessuale, Claudio Toscano, subiva una violenta aggressione davanti a un locale del centro di Reggio Calabria. Oggi, invece, corso Garibaldi è stato inva…

Pubblicato il: 17/05/2012 – 20:44
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Un arcobaleno anti-discriminazione

REGGIO CALABRIA Solo un mese fa, un giovane omosessuale, Claudio Toscano, subiva una violenta aggressione davanti a un locale del centro di Reggio Calabria. Oggi, invece, corso Garibaldi è stato invaso da un esercito di ragazze e ragazzi, madri e padri, gay ed eterosessuali, tutti insieme per ribadire la necessità di riscoprire il valore della tolleranza e la parità di diritti tra tutti i cittadini. La prima delle tre giornate reggine contro l’omofobia si è aperta davanti al teatro “Cilea”, con una allegra sfilata sotto ombrelli colorati e una grande bandiera arcobaleno, all’insegna dello slogan “Apriti agli altri, riparati dai pregiudizi”. Un titolo messo ben in evidenza da un grande striscione e dal nuovo simbolo scelto per l’occasione, un ombrellino rainbow, appunto, che è stato distribuito a tutti passanti. Il messaggio da trasmettere è chiaro, oltre che urgente: di fronte agli stereotipi culturali più retrivi, serve una nuova coscienza sociale, più aperta, solidale e capace di resistere alle convinzioni più becere e anacronistiche del nostro tempo.
Il pestaggio di Claudio Toscano ha scandalizzato l’opinione pubblica nazionale e, considerata la partecipazione all’evento di oggi, sembra abbia fatto sussultare anche una parte di quella reggina. Lo testimonia la grande partecipazione del mondo dell’associazionismo locale e delle forze politiche più attente a problemi di questo tipo, come Sel, Italia dei valori e Rifondazione comunista. L’iniziativa lanciata dall’Arcigay “I due mari” di Reggio è stata accolta con grande entusiasmo e spirito civile. Perché quell’aggressione, quel gesto di intolleranza, secondo i promotori dell’iniziativa è stato «un segnale inquietante che ha messo in luce come la strada da percorrere per una società non violenta, plurale, rispettosa delle differenze e che riconosca i diritti di ogni individuo senza alcuna distinzione è ancora molto lunga».
«Abbiamo deciso di organizzare tre giorni di festa non per sminuire la gravità di quell’aggressione, ma per far capire l’importanza di aprirsi agli altri e di ripararsi dalle discriminazioni», dice Andrea Foti, segretario dell’associazione “I due mari”. «La violenza contro Toscano – è la sua convinzione – ha smosso qualcosa nella cittadinanza, ma forse è presto per sapere se davvero sta arrivando un cambiamento. Forse serve molto di più».
Per Laura Cirella, segretario provinciale di Sel, l’evento di oggi «rappresenta un messaggio importante, alla luce di quanto avvenuto solo un mese fa». Un segnale che comunque non basta, perché è sempre più forte l’esigenza di superare una legislazione «ferma al Medioevo: è ormai arrivato il momento di una legge nazionale contro l’omofobia e il riconoscimento delle unioni omosessuali».      
Il 17 maggio è la giornata mondiale contro l’omofobia, ma gli attivisti reggini hanno deciso di prolungare l’evento per altri due giorni, al fine di dare una  accelerata al processo di sensibilizzazione contro le varie forme di discriminazione sociale, troppo spesso riportate dalle cronache reggine. Il secondo appuntamento è previsto per domani alla facoltà di Architettura, dove verrà proiettato “Milk”, il film premio Oscar diretto da Gus Van Sant e interpretato da Sean Penn. L’ultima giornata di sabato 19, inizialmente prevista a piazza Camagna, sarà invece ospitata dal centro sociale “Angelina Cartella” di Gallico, distrutto martedì scorso da un incendio doloso. Qui sorgerà il “Gay village”, all’interno del quale verranno ospitati una serie di spettacoli musicali e di eventi di interesse culturale. Un modo attraverso cui l’associazione “I due mari” intende testimoniare vicinanza nei confronti degli attivisti del centro sociale più importante della città. Gli incassi saranno destinati al fondo per la ricostruzione del “Cartella”.

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