Rosa e "civica", ecco la giunta Abramo
CATANZARO Sergio Abramo rompe gli indugi e, senza aspettare la proclamazione del consiglio comunale, presenta la rosa di nove assessori che comporrà la sua giunta. Non mancano le sorprese, una sicura…

CATANZARO Sergio Abramo rompe gli indugi e, senza aspettare la proclamazione del consiglio comunale, presenta la rosa di nove assessori che comporrà la sua giunta. Non mancano le sorprese, una sicuramente piacevole, che riguarda le quote rosa: ben quattro donne nell`esecutivo, a Catanzaro non era mai successo. Abramo aprendo la conferenza stampa giustifica così la sua “fretta”: «La città ha bisogno di una squadra che si metta subito a lavorare, fino ad ora ho fatto da solo, ma i problemi sono davvero tanti».
A sorridere è sicuramente l`assessore regionale Piero Aiello: la sua lista “Catanzaro da vivere” ottiene tre poltrone: mister 1200 preferenze Sinibaldo Esposito, presidente della Fondazione Campanella, sarà vicesindaco con delega alla Cultura; confermati in giunta Filippo Mancuso, che tornerà a occuparsi di Bilancio, e Stefania Lo Giudice, che invece cambia settore e ottiene l`assessorato all`Urbanistica. Torna a occupare il posto che aveva nell`esecutivo Traversa (delega al Traffico e al Personale) Massimo Lomonaco, creatore della lista “Per Catanzaro”.
Dalla lista “Catanzaro con Sergio Abramo” arriva il nuovo assessore alle Politiche sociali Caterina Salerno, responsabile del centro servizi per il volontariato ed ex assessore provinciale. Di turismo, invece, si occuperà Domenico Concolino eletto nelle fila dell`Adc di Pionati. Assessore esterno per la Lista Scopelliti, delega importante alle Politiche sanitarie per il dirigente dell`Asp e responsabile del servizio 118, Rosanna Rizzuto.
Meno decifrabili le ultime due nomine. Alla Pubblica istruzione va Patrizia Carrozza, un passato nel Nuovo Psi e attualmente nella segreteria del ministero guidato da Francesco Profumo.
Deleghe “pesanti”, infine, per l`ex dirigente comunale Vincenzo Belmonte, che si occuperà di Lavori pubblici e Attività produttive. Sergio Abramo ha deciso di mantenere per sé la competenza su settori importanti per la vita cittadina: Ambiente, Polizia municipale, Rapporti con l`università e Protezione civile. Ma soprattutto sarà il sindaco in prima persona a occuparsi del nodo “partecipate”. A commento della sua squadra Abramo concede poche parole, ma tiene a sottolineare la sua «autonomia nelle scelte, basate soprattutto sulle capacità e sulla volontà di fare».
Ad ascoltarlo solo giornalisti. Nessun politico presente, a parte il giovane Marco Polimeni eletto nella lista dell`assessore Aiello. La fretta con cui Abramo ha rotto gli indugi e convocato immediatamente la stampa potrebbe essere un segnale lanciato agli alleati che fino a poche ore prima continuavano a mediare sulle presenze nella squadra di governo. Il sindaco ha, poi, fornito un quadro desolante della situazione finanziaria a Palazzo De Nobili: «Attualmente non abbiamo i soldi per asfaltare 100 metri di strada. Anche il Politeama è a rischio, a bilancio non c`è un euro per la prossima stagione». Ma il dramma vero riguarda gli edifici scolastici: «Decine di scuole non sono a norma e il Comune non può accendere mutui. Per intervenire serviranno fondi statali ed europei ma occorre far presto». Qualche spiraglio di speranza sulla questione rifiuti: domani sarà riaperto l`impianto di Alli e al più presto partirà la gara per la raccolta differenziata con l`obbligo per l`azienda che se la aggiudicherà di assorbire i lavoratori della partecipata Ambiente & Servizi che verrà liquidata. Sarà rivista anche l`organizzazione di Catanzaro servizi che al momento non è a regime, anche per l`Amc è previsto un incontro venerdì prossimo con l`assessore regionale Luigi Fedele sul tema dei trasporti.
La giunta, promette Abramo, al più presto sarà operativa. Tempi decisamente più lunghi per il consiglio: «Per la proclamazione dei consiglieri dovremo aspettare ancora 15 o 20 giorni visto che al momento sono stati verificati i dati solo di una trentina di seggi».