IN EDICOLA | Mario Occhiuto fra conflitti d`interesse e pignoramenti
COSENZA Sul finire della campagna elettorale, a maggio dello scorso anno, a Cosenza erano volati gli stracci. Sosteneva il centrosinistra: «L’architetto Occhiuto (Mario, ndr), che aspira ad amministr…

COSENZA Sul finire della campagna elettorale, a maggio dello scorso anno, a Cosenza erano volati gli stracci. Sosteneva il centrosinistra: «L’architetto Occhiuto (Mario, ndr), che aspira ad amministrare il bilancio comunale di Cosenza, non dice che nel dicembre 2010 ha subìto il protesto per cinque cambiali di 46mila euro non onorate e attualmente ha ipoteche per centinaia di migliaia di euro». Ribatteva il diretto interessato: «Paolini continua a diffondere spazzatura e ignominie sul mio conto. Evidentemente vorrebbe vincere le elezioni buttando fango e falsità su di me. Inoltre, non ho alcun protesto personale, ma solo una vecchia sanzione pecuniaria per ritardato pagamento di contributi, poi interamente versati, per mera responsabilità oggettiva e non personale».
Passata la virulenza dettata dal voto amministrativo, la polemica rientrò. Ma più di un oppositore ha gettato lì una frasetta maligna: «Come farà il sindaco a onorare i suoi debiti?». Obiettivi puntati su alcuni pignoramenti in cui il sindaco Occhiuto risulta come parte debitrice: il primo, da 19.500 euro, notificato nel 2011. L’altro, da 30mila euro, in questi primi mesi del 2012. Le aziende creditrici potranno riscattare i loro crediti dal Comune. Possibile? Sì, perché Palazzo dei Bruzi è stato indicato come soggetto terzo nei procedimenti aperti presso il Tribunale di Cosenza. Non era tutto fango, insomma.
Questa e altre storie – come lo “sdoppiamento” del primo cittadino bruzio, che da architetto ha progettato i lavori di completamento del padiglione di Dermatologia oncologica del Mariano Santo di Cosenza, struttura dell`Ao – sul numero del Corriere della Calabria in edicola questa settimana.