Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 7:51
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

CASO SARLO | Tallini: «Ho agito in legittimità e trasparenza»

«Posso dire con la massima certezza che l’assessorato al personale ha svolto diligentemente ed esattamente la procedura selettiva prevista dalla “Brunetta” che impone, prima di procedere a nomine est…

Pubblicato il: 20/06/2012 – 16:04
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
CASO SARLO | Tallini: «Ho agito in legittimità e trasparenza»

«Posso dire con la massima certezza che l’assessorato al personale ha svolto diligentemente ed esattamente la procedura selettiva prevista dalla “Brunetta” che impone, prima di procedere a nomine esterne, di verificare l’esistenza delle professionalità richieste all’interno dell’Ente». Così l`assessore Domenico Tallini commenta l`indagine che lo coinvolge con l`ipotesi di concorso in abuso d`ufficio per la nomina a dirigente esterno di Alessandra Sarlo. «L’assessore, come ben tutti sanno, non interviene nell’iter procedurale, né ha competenze gestionali,  ma si limita – prosegue Tallini – a portare in giunta le proposte degli uffici. La valutazione dei curricula degli “interni” è un atto collegiale della giunta. Analogamente, espletate correttamente le procedure selettive per il reclutamento esterno, è stata la giunta a esprimere l’indicazione unanime della dottoressa Sarlo in base ai curricula presentati».
L`assessore è sicuro di poter «chiarire direttamente questi passaggi al magistrato, con l’ausilio dei documenti che formano la pratica e con i verbali di giunta, nell’interrogatorio già fissato per mercoledì 27 giugno. Con l’occasione, tengo a precisare, allo scopo di scoraggiare gratuite e volgari strumentalizzazioni, che questa vicenda, per quanto mi riguarda, non ha alcun legame con la cosiddetta inchiesta “Infinito” che vede indagato il marito della dottoressa Sarlo.  Personalmente – scrive ancora Tallini – ho conosciuto la dottoressa Sarlo solo successivamente alla stipula del contratto con la Regione Calabria.  L’unica certezza  – conclude – è che il mio operato alla guida dell’assessorato regionale al personale, come riconoscono anche gli avversari, è stato sempre improntato alla massima trasparenza e legittimità, nonché al rispetto dell’autonomia degli uffici».

Argomenti
Categorie collegate

x

x