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I ricercatori bocciano il regolamento d`ateneo

RENDE I ricercatori dell`Università della Calabria bocciano il regolamento di ateneo che disciplina la “loro” didattica. E lo fanno con una percentuale schiacciante, il 97%. Questo il risultato del r…

Pubblicato il: 22/06/2012 – 11:14
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I ricercatori bocciano il regolamento d`ateneo

RENDE I ricercatori dell`Università della Calabria bocciano il regolamento di ateneo che disciplina la “loro” didattica. E lo fanno con una percentuale schiacciante, il 97%. Questo il risultato del referendum di giovedì. Hanno partecipato 232 ricercatori di ruolo sui 425 che lavorano all`Unical (225 i voti favorevoli, 7 quelli contrari alla revisione del decreto). Quorum raggiunto, dunque (era fissato a 213), e maggioranza schiacciante.
La materia del contendere è il “Regolamento relativo ai compiti didattici dei ricercatori di ruolo e alla determinazione della retribuzione aggiuntiva”. Un po` burocratico, ma con conseguenze molto pratiche. Una per tutte: il compenso netto per un`ora aggiuntiva di lezione è fissato a sette euro. Troppo poco, secondo i ricercatori, mentre l`ateneo, da parte sua, deve far fronte a tagli crescenti e cerca di risparmiare come può.
I ricercatori, con il loro “no” chiedono che la regolamentazione dei compiti didattici sia gestita dal regolamento generale dell`ateneo e non da questo documento “subalterno”, emanato dal rettore, Giovanni Latorre, il 28 maggio 2012. Il nuovo regolamento, casomai, dovrà occuparsi solo di «criteri e modalità per la determinazione della retribuzione aggiuntiva dei ricercatori di ruolo», e prevedere «inequivocabilmente la corresponsione di un`adeguata remunerazione per ogni ora di didattica curriculare erogata dai ricercatori».
Non è tutto. Il decreto che contiene le nuove regole prevede che i ricercatori effettuino la didattica integrativa alla presenza del docente titolare del corso. Una condizione da rivedere, sempre stando ai risultati della consultazione. Così come andrebbe eliminata la possibilità di affidamento di ore di lezione a titolo gratuito. Il risultato apre, dunque, una vera e propria vertenza nell`ateneo, in un passaggio molto delicato della sua storia, dopo l`approvazione del nuovo Statuto e con le elezioni per il rettorato all`orizzonte.

LE SCHEDE GOLIARDICHE
Argomento serissimo, ma non per tutti, evidentemente. Tra le schede arrivate al coordinamento dei ricercatori, infatti, alcune sono state cestinate perché non ammissibili. Avevano votato anche Dante Alighieri, Nonna Papera e Silvio Berlusconi (almeno lui è davvero un laureato – honoris causa – dell`Unical). Un pizzico di goliardia, prima che cominci il confronto serrato con l`amministrazione dell`ateneo.

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