Il caso Sarra arriva in Cassazione
L`inchiesta che coinvolge il sottosegretario alle Riforme Alberto Sarra arriva in Cassazione. L`avvocato Alessandro Sammarco ha preannunciato istanza alla Suprema Corte dopo che la Corte d`appello di…

L`inchiesta che coinvolge il sottosegretario alle Riforme Alberto Sarra arriva in Cassazione. L`avvocato Alessandro Sammarco ha preannunciato istanza alla Suprema Corte dopo che la Corte d`appello di Catanzaro ha respinto la richiesta di ricusazione del gup Maria Rosaria Di Girolamo. Il gup Di Girolamo deve decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura di Catanzaro nei confronti di Sarra, indagato nella qualità di assessore nella giunta regionale di centrodestra guidata da Giuseppe Chiaravalloti, nell`ambito dell`inchiesta sulla nomina, relativa al febbraio del 2005, del primario del reparto di neurochirurgia di Reggio Calabria. La richiesta di ricusazione è stata presentata perché il gup è lo stesso che ha emesso nei confronti di Sarra il provvedimento di interdizione dalle funzioni di sottosegretario alle riforme della Regione, che ricopre attualmente, e che è stato revocato dal Tribunale del riesame.
Il rinvio a giudizio è stato chiesto, oltre che per Sarra, anche per Chiaravalloti, per gli ex assessori regionali Saverio Zavettieri e Gianfranco Luzzo e per il medico dell`ospedale di Reggio Calabria Saverio Cipri. Secondo l`accusa, Sarra, nel febbraio del 2005, avrebbe minacciato l`ex direttore generale dell`Azienda ospedaliera Bianchi Melacrino di Reggio Calabria, Renato Carullo, per costringerlo a nominare Cipri quale primario del reparto di neurochirurgia. Chiaravalloti, Zavettieri e Luzzo, sono accusati di tentata concussione perché avrebbero minacciato Carullo di revocargli l`incarico di direttore generale perché si era opposto alla nomina di Cipri attraverso la sospensione di un concorso vinto da un altro medico.