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Tutte le incognite sull`aeroporto di Crotone

Il sottosegretario ai Trasporti, Improta, ha risposto stamane all`interrogazione dei deputati Oliverio, Laratta, Meta, sul futuro dell`aeroporto di Crotone. I deputati avevano chiesto al Ministro «se…

Pubblicato il: 12/07/2012 – 16:33
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Tutte le incognite sull`aeroporto di Crotone

Il sottosegretario ai Trasporti, Improta, ha risposto stamane all`interrogazione dei deputati Oliverio, Laratta, Meta, sul futuro dell`aeroporto di Crotone. I deputati avevano chiesto al Ministro «se intende assumere ogni iniziativa di competenza per includere l`aeroporto di Crotone nell`elenco degli aeroporti nazionali al fine di scongiurarne la chiusura dello stesso e il conseguente isolamento dell`intera area, già fortemente gravata da enormi deficit infrastrutturali sia viari sia ferroviari, evitando un costo sociale ed economico, in termini di mancato sviluppo, non più sopportabile». Il sottosegretario, rispondendo stamane alla Camera, ha affermato che «è necessario pervenire ad un piano che non solo disincentivi la parcellizzazione degli aeroporti e permetta di individuare quelli prioritari su cui concentrare le risorse, ma anche individui profili di specializzazione (ad es. trasporto merci o aviazione generale, traffico con Paesi vicini ecc) per gli aeroporti con bassa intensità di traffico, al fine di garantire agli stessi il raggiungimento di un equilibrio economico e gestionale». Per il Governo «lo scalo crotonese riveste un ruolo di servizio al traffico del sistema calabrese. Assicuro – ha concluso il sottosegretario a Trasporti e Infrastrutture- che il Governo provvederà a valutare, con la massima attenzione, la questione in argomento nel prosieguo dell`iter approvativo di detto Piano, anche in ragione della sua sostenibilità economico-finanziaria». La questione è oltremodo importante. Lo ribadisce ancora una volta Nicodemo Oliverio, secondo cui «ci troviamo di fronte ad una realtà che chiede di non tornare indietro, di mantenere almeno quelle conquiste che aveva ottenuto cinquant`anni prima e di non essere rinchiusa e retrocessa in un isolamento peggiore di quello attuale, che è comunque grave». Ma Oliverio e Laratta chiamano in causa anche la Regione Calabria: «Davanti alla grande trasformazione, in un clima di profonda e drammatica recessione, che sta subendo l`Italia e, in particolar modo, il Sud, – dicono – non possiamo stare con le mani in mano. Occorrono idee e progetti per mantenere l`attuale sistema economico-sociale. Per quanto riguarda il sistema aeroportuale calabrese, chiediamo alla Regione di intervenire con celerità, attivando proposte nuove e coraggiose e adeguati investimenti. È necessaria – secondo i due parlamentari – la costituzione di un`unica società regionale di gestione, capace di unificare gli aeroporti di Lamezia, Crotone e Reggio Calabria, mettendo in rete i servizi e diversificando le tratte; assicurare in quest`ambito, per l`aeroporto di Crotone, sia il servizio passeggeri, sia quello merci, anche alla luce del diffuso settore agroalimentare dell`intera area. verificare la possibilità, a breve termine, di realizzare una metropolitana leggera di superficie, che colleghi, attraverso l`attuale linea ferroviaria, la zona ionica crotonese e cosentina con l`aeroporto di Crotone».

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