Evasione fiscale, sequestrati beni in Calabria e Piemonte
LAMEZIA TERME La guardia di finanza di Torino ha posto sotto sequestro preventivo diversi beni immobili collocati tra le province di Torino e Reggio Calabria riconducibili a due soci di una impresa d…

LAMEZIA TERME La guardia di finanza di Torino ha posto sotto sequestro preventivo diversi beni immobili collocati tra le province di Torino e Reggio Calabria riconducibili a due soci di una impresa di costruzioni di Chiusa San Michele (Torino). Secondo gli investigatori i due sarebbero responsabili di gravi e ripetute forme di evasione fiscale. Sotto sequestro sono finiti 6 appartamenti e 15 terreni dislocati tra Chiusa San Michele (To), Villarfocchiardo (To), e Motta San Giovanni (Rc), il cui valore commerciale ammonta complessivamente a circa un milione di euro. Tutto è partito da una verifica fiscale condotta dalla Compagnia di Susa nel 2008, al termine della quale è stata contestata all`impresa controllata un`evasione fiscale di circa 700mila euro, perpetrata , secondo quanto accertato, prevalentemente mediante la minore fatturazione di immobili venduti in realtà ad un prezzo maggiore di quello dichiarato (quasi il doppio del valore). Le indagini bancarie hanno consentito di accertare l`effettivo valore dei mutui bancari accesi per ogni singolo acquisto. Secondo i finanzieri i due imprenditori, per sottrarre i loro beni dalla riscossione coattiva, avevano pensato di disfarsene, fittiziamente, cedendoli a propri familiari mediante una serie di compravendite. Le fiamme gialle sono però riuscite a ricostruire i vari movimenti mobiliari ed immobiliari e hanno smascherato le reali intenzioni dei due evasori fiscali che sono stati poi denunciati per il reato di «sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte». Le fiamme gialle sono riuscite a recupere tutti i beni immobili alienati dai due soci eseguendo nei loro confronti il sequestro preventivo degli immobili.