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Il voto del Consiglio in attesa di Saline

Un consiglio regionale in preda a una insolita furia contabile, quello andato in scena oggi a Palazzo Campanella. Su 22 punti all’ordine del giorno, 12 sono stati dedicati all’approvazione dei bilanc…

Pubblicato il: 23/07/2012 – 20:15
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Il voto del Consiglio in attesa di Saline

Un consiglio regionale in preda a una insolita furia contabile, quello andato in scena oggi a Palazzo Campanella. Su 22 punti all’ordine del giorno, 12 sono stati dedicati all’approvazione dei bilanci di alcune agenzie regionali calabresi. Il Consiglio ha infatti dato via libera ai bilanci di previsione Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) per l’anno finanziario 2012; delle Aterp (Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica) delle Province di Cosenza e Reggio; dell’Arcea (Agenzia Regione Calabria per le erogazioni in agricoltura) per l’anno finanziario 2012 e pluriennale 2012-2014, più il rendiconto generale relativo all’esercizio finanziario 2007 e 2008; il rendiconto consuntivo relativo all’esercizio finanziario 2010 dell’Aterp di Crotone; il bilancio di previsione dell’Ardis (Agenzia regionale per il diritto allo studio universitario) di Catanzaro per gli anni finanziari 2011 e 2012; il bilancio di previsione dell’Aterp della Provincia di Vibo Valentia per l’anno finanziario 2012; il previsionale dell’Aterp delle Province di Catanzaro e Crotone per l’anno 2012. A dare lettura dei vari provvedimenti amministrativi è stato il presidente della commissione Bilancio, Candeloro Imbalzano.

LEGGE SUI FIDI IN AGRICOLTURA
Il parlamentino regionale ha anche approvato la legge “Misure a favore dei consorzi di garanzia collettiva fidi in agricoltura”. La nuova norma, presentata dal consigliere Candeloro Imbalzano, intende «promuovere lo sviluppo dei Confidi nel settore agricolo, ove è molto forte la necessità di aiuto sia agli agricoltori sia alle forme di associazionismo che gravitano intorno al mondo agricolo». «Un Confidi – si legge ancora nella relazione della legge – è un consorzio di garanzia collettiva dei fidi che svolge attività di prestazione di garanzie per agevolare le piccole e medie imprese nell’accesso ai finanziamenti a breve e medio-lungo termine, destinati allo sviluppo delle attività economiche e produttive.  L’attività di garanzia collettiva dei fidi consiste nell’utilizzo di risorse provenienti in tutto o in parte dalle imprese consorziate o socie per la prestazione di garanzie volte a favorirne il finanziamento da parte delle banche e degli altri soggetti operanti nel settore finanziario».

LA BONIFICA DEL FIUME OLIVA
«Il fiume Oliva sarà bonificato, stiamo accantonando le risorse finanziarie necessarie per avviare lo smaltimento dei rifiuti». L’assessore all’agricoltura Francesco Pugliano ha risposto in questo modo alla specifica interrogazione del consigliere regionale Mimmo Talarico (Idv), che ha chiesto il motivo per il quale nel “Piano regionale di bonifica dei siti inquinati” non figurino i «Comuni di Amantea, Serra D’Aiello, Aiello Calabro e San Pietro di Amantea, nei cui territori ricadono i siti inquinati della vallata del fiume Oliva, dove sarebbero stati interrati centinaia di migliaia di tonnellate di rifiuti tossici». Pugliano ha spiegato come nel Piano stralcio predisposto dalla Regione siano stati «attenzionati i siti ad alto rischio, definiti dal piano regionale di bonifiche del 2002. Il fiume Oliva non solo non era censito, ma non esistevano neanche le relative indagini di rischio». «La Procura di Paola – ha aggiunto l’assessore – ha fornito il fascicolo d’indagine contenente la relazione dell’Ispra, che esclude la presenza di sostanze radioattive e conferma quella di rifiuti derivanti dalla lavorazione edilizia».

MODIFICHE AL PSR
Disco verde alla revisione del programma di sviluppo rurale 2007-2013, accettata dalla Commissione europea. Voto contrario invece da parte del Partito democratico, che con il suo capogruppo Sandro Principe ha espresso perplessità sul percorso di approvazione del provvedimento, denunciando il ridimensionamento del Consiglio che viene così ridotto a semplice «organo di ratifica». «Chiediamo alla giunta – ha aggiunto l’ex parlamentare – che i provvedimenti passino sempre dall’aula prima di essere sottoposti all’Unione europea».

FESTA PER SAN FRANCESCO
La deputazione regionale ha dato il via libera alla istituzione della festa di San Francesco di Paola. La legge mira a celebrare la figura del santo patrono della Calabria attraverso una serie di iniziative popolari e manifestazioni culturali. Con il nuovo provvedimento  viene istituito il Comitato per le celebrazioni ed è previsto un contributo annuale e straordinario per il finanziamento del programma complessivo. Una legge che ha suscitato perplessità diffuse, soprattutto da parte del consigliere Idv Mimmo Talarico, secondo il quale «un’istituzione laica come il consiglio regionale non può istituire una festa di questo tipo. Queste sono scelte che spettano all’autorità religiosa».

DISCIPLINA DEL VOLONTARIATO
Approvate anche le “Norme per la promozione e la disciplina del volontario”. La legge nasce «dall’esigenza di adeguare la normativa regionale in materia di volontariato alle nuove norme statali e regionali intervenute successivamente alla legge quadro sul volontariato 11 agosto 1991, n. 266, che riconoscono comunque alle associazioni di volontariato un ruolo attivo, in ragione del principio di sussidiarietà, nel perseguimento di fini di interesse sociale, prevedendo l’abrogazione delle leggi regionali attualmente in vigore in materia». Il provvedimento, presentato da Nazzareno Salerno (Pdl),  è stato accolto con favore anche dal gruppo Pd in Consiglio. Per Antonio Scalzo si tratta di una «legge importante per rafforzare il senso di civismo nella nostra regione».

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