Tripodi fa il prezioso con Zamparini

REGGIO CALABRIA Pasquale Tripodi non aderirà al Movimento per la gente. Almeno per ora. Il consigliere regionale ex Udc, oggi nel gruppo Misto, non esclude però una collaborazione futura. «Se il movimento abbraccerà una posizione vicina a quella che stiamo portando avanti da anni, si può fare un percorso insieme», ha specificato nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova formazione “sociale”. Il movimento di Maurizio Zamparini – il fumantino presidente del Palermo calcio, oggi assente a Palazzo Campanella – mira a distinguersi dai partiti tradizionali. La vecchia forma di rappresentazione politica, come l’esperienza del Movimento 5 stelle ha insegnato, è ormai al tramonto. Servono nuovi strumenti e nuovi rappresentanti. In Calabria e in Italia. Soprattutto, bisogna affrontare i problemi quotidiani delle persone. Populismo? Strumentalizzazione del malcontento sociale? Di certo il nuovo Movimento, ospitato in Calabria da Tripodi, affronta a piedi uniti una tematica scottante: quella relativa alla riscossione dei tributi da parte di Equitalia, che «sta uccidendo la gente che produce. Fermiamola!». Toni accesi insomma, che puntano a parlare alla pancia delle persone.
«Ho abbracciato con piacere l’iniziativa – ha spiegato Tripodi -, in questo Paese c’è un problema di fondo che riguarda le imprese, che non falliscono più per i debiti, ma per i crediti che avanzano dagli enti. Si tratta di una questione sociale prima che politica». L’argomento però è spinoso ed è necessario avanzare dei distinguo. «Ovviamente – specifica il consigliere regionale – non critichiamo il pagamento delle tasse, ma il modo di operare di Equitalia. Serve una nuova tutela del cittadino».
È stato Filippo Marra, segretario organizzativo nazionale, a spiegare genesi e obiettivi di un movimento «nato in Piemonte da un gruppo di ex Udc, che non si ritrovavano più in questo sistema di riscossione». «Le tasse – ha continuato – vanno pagate, non esortiamo a evadere. Allo stesso tempo non appoggiamo l’operato e le misure che Equitalia adotta per la riscossione dei tributi». Non manca, nella presentazione di Marra, tutto il corollario di recriminazioni tipiche in tempi di recessione economica. Come la critica alle banche e la protesta contro la «mancata prevenzione al carovita. Se prima lo stipendio era un milione, ora…». E poi, ancora: «I cittadini non vanno più a votare, siamo guidati da un governo tecnico: è il fallimento della politica». Guai però a paragonare il nuovo movimento a quello di Grillo, perché le iniziative portate avanti dall’ormai ex comico «si basano su una politica dirompente e non costruttiva. Noi nasciamo invece per dare risposte ai cittadini». Equitalia – osserva ancora Marra – «è stata tra le cause della chiusura di tante aziende». Un impegno statutario, quello del Movimento per la gente, contro i soprusi delle lobby. L’associazione, infatti, persegue «la tutela dei diritti e degli interessi delle persone nei confronti delle pubbliche amministrazioni» e il «conseguimento di una continua presenza sul territorio, per concertare ogni opportuna iniziativa di salvaguardia dell’interesse generale nei confronti dei potenti gruppi di interesse economico e i loro comitati d’affari». Da qui al 30 settembre – assicura Marra – il Movimento per la gente avrà una sede a Reggio Calabria. Disponibile anche un numero verde, «sos Equitalia» (800612393), per la consulenza legale gratuita, attivo dalle 14 alle 19.