Belcastro alla Camera: «Si indaghi sulle istituzioni calabresi»
«L`impegno fermo e deciso contro la `ndrangheta e ogni altra forma di mafia continuerà ad essere portato avanti con uguale e costante determinazione, ben consapevole che nel Mezzogiorno si gioca una…

«L`impegno fermo e deciso contro la `ndrangheta e ogni altra forma di mafia continuerà ad essere portato avanti con uguale e costante determinazione, ben consapevole che nel Mezzogiorno si gioca una partita decisiva per lo sviluppo dell`intero Paese». Lo ha detto mercoledì pomeriggio il ministro dell`Interno, Annamaria Cancellieri, rispondendo alla Camera, nel corso del question time, a un`interrogazione del deputato calabrese Elio Belcastro.
L`esponente di “Noi Sud”, in Aula, è stato categorico: «In Calabria politica e mafia sono la stessa cosa. Uno dei fattori che ha consentito la forte espansione della ’ndrangheta è la strategia di infiltrazione nello Stato. Una strategia di collusione e di infiltrazione che pone un allarme inquietante e drammatico sui rapporti tra mafia e politica con la costituzione di una cosiddetta «zona grigia» erroneamente definita tale. Tanto che, giustamente, il procuratore della direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, nella relazione in Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, ha sostenuto che non possa esistere una via di mezzo: o si è contro la mafia o non lo si è».
Dal responsabile del Viminale sono arrivate, comunque, assicurazioni: «La lotta alla criminalità organizzata – ha assicurato il ministro – rappresenta un obiettivo prioritario e strategico dell`azione di governo, perseguita con fermezza e determinazione sull`intero territorio nazionale». La `ndrangheta, ha sottolineato, «si muove con particolare dinamicità e capacità operativa, giungendo a forme egemoniche nel settore del traffico della droga, delle armi, del riciclaggio di danaro sporco, potendo anche contare su evidenti connessioni con altre potenti organizzazioni criminali, nazionali e straniere. È, inoltre – ha aggiunto – innegabile la sua capacità di insinuarsi nei gangli della vita pubblica, in particolare negli enti di governo locale e nel settore di appalti di opere, servizi e forniture».
Cancellieri ha ricordato tuttavia che sono stati raggiunti «risultati di grande rilievo» sia nel contrasto “militare” alla `ndrangheta che nel contenimento della sua capacità di inquinamento dell`economia legale. Le inchieste, ha osservato, «hanno fatto emergere i diversificati interessi illeciti soprattutto in relazione agli appalti pubblici, alle estorsioni, al voto di scambio e al tentativo di penetrazione in amministrazioni locali calabresi». E numerosi, ha concluso, «sono stati gli scioglimenti intervenuti in Calabria: ben 10 consigli comunali su un totale nazionale di 22 nel corso di quest`anno. L`opera di risanamento ha anche riguardato una azienda sanitaria, quella di Vibo Valentia, e prosegue con altri accertamenti in corso che riguardano lo stesso capoluogo di Reggio Calabria, sottoposto ad accesso».
Nella sua replica finale Belcastro si è augurato che «vengano portati a termini gli approfondimenti proprio nelle istituzioni calabresi maggiori e non solo nelle piccole realtà».