Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 22:32
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Siriani minacciati da scafista con un mitra, sbarcano in Calabria

PALIZZI Ventisette siriani, 22 uomini, quattro donne e un bambino, fuggiti per motivi politici, sono arrivati a Palizzi, nella Locride. Gli immigrati sono stati costretti a gettarsi in mare a trenta…

Pubblicato il: 04/08/2012 – 12:12
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Siriani minacciati da scafista con un mitra, sbarcano in Calabria

PALIZZI Ventisette siriani, 22 uomini, quattro donne e un bambino, fuggiti per motivi politici, sono arrivati a Palizzi, nella Locride. Gli immigrati sono stati costretti a gettarsi in mare a trenta metri dalla riva. A bordo dell`imbarcazione su cui hanno viaggiato gli immigrati due scafisti turchi, che hanno poi ripreso il largo. Gli immigrati, che stanno tutti bene, sono stati portati in un centro d`accoglienza del Comune. Sul posto carabinieri e polizia. Era armato di mitra uno dei due scafisti dell`imbarcazione con cui sono arrivati in Calabria i 27 siriani fuggiti dal loro Paese per motivi politici. L`uomo, un turco di poco più di 30 anni, quando lo scafo è giunto a circa trenta metri dalla riva ha puntato il mitra contro il gruppo di immigrati minacciando di ucciderli se non si fossero gettati in mare. Ognuno degli immigrati ha pagato per il viaggio, cominciato cinque giorni fa da un porto della Turchia, circa duemila euro. Il tragitto fino alla Calabria si è svolto in condizioni disagiate. L`acqua e il cibo sono stati sempre pochi. In più gli immigrati hanno subito ripetute minacce e angherie. Dopo lo sbarco gli immigrati sono stati portati in una palestra di proprietà del Comune di Palizzi, dove carabinieri e polizia hanno proceduto alla loro identificazione. Quindi il trasferimento nel centro di accoglienza Sant`Anna di Isola Capo Rizzuto.

Argomenti
Categorie collegate

x

x