Sequestrate 3 tonnellate di cocaina. Blitz nell`Atlantico

Oltre tre tonnellate di cocaina avrebbero inondato l`Europa se il mercantile salpato dalla Colombia fosse approdato a Cadice, in Spagna. Mafia Bulgara e famiglie di `ndrangheta insieme. Un blitz nell`oceano Atlantico ha portato al sequestro del carico di droga e all`arresto di 31 persone.
La cocaina viaggiava a bordo di una nave lunga 150 metri e larga 25. Il traffico sarebbe stato gestito da uomini legati alle cosche calabresi trapiantate in Piemonte.
Dopo otto mesi di indagine gli agenti iberici hanno messo a segno uno dei più eclatanti sequestri di sempre. Una volta tagliata, infatti, la cocaina avrebbero fruttato oltre 300 milioni di euro. Le tre tonnellate avrebbero coperto per 10 anni la città di Milano considerata una delle piazze di spaccio  più importanti d`Europa, dove si stima un consumo di 330 chili all’anno.
L`indagine delle polizie spagnole e portoghesi ha registrato il supporto fondamentale della Guardia di Finanza italiana, che nei giorni scorsi ha schierato un velivolo Atr-42 nel Sud della Spagna da dove ha pattugliato l’oceano Atlantico alla caccia del vascello noleggiato dai narcos.
Grazie a sistemi sofisticati di indagine, le fiamme gialle hanno individuato le coordinate del mercantile. Il blitz è scattato di notte, a 50 miglia dalla costa. L’organizzazione di narcotrafficanti aveva base a Madrid ed era in contatto con un gruppo di bulgari. Poteva, inoltre, contare sulla complicità di un agente corrotto della polizia spagnola. Ormeggiata lungo la costa africana, prima di essere bloccata, la nave avrebbe fatto tappa in un porto del Senegal dove avrebbe imbarcato la cocaina dei colombiani.
L`operazione potrebbe essere collegata all`arresto del “signore della droga” Evelin Banev detto “Brendo”. Quest`ultimo, a luglio, è stato estradato in Italia perché ritenuto in contatto con una famiglia di `ndrangheta trapiantata in Piemonte e gravitante nella cosca Bellocco di Rosarno.