Il disastro di Alli, le complicità dell`ufficio del commissario
Il gruppo riconducibile a Stefano Gavioli, secondo la ricostruzione della Procura di Catanzaro, avrebbe potuto contare su una serie di presunte complicità all`interno dell`ufficio del Commissario per…

Il gruppo riconducibile a Stefano Gavioli, secondo la ricostruzione della Procura di Catanzaro, avrebbe potuto contare su una serie di presunte complicità all`interno dell`ufficio del Commissario per l`emergenza ambientale. Proprio nella loro qualità di commissario e sub commissario tra i destinatari dell`avviso di conclusione delle indagini ci sono anche Graziano Melandri e l`assessore regionale all`Ambiente Franceso Pugliano. Abuso d`ufficio è l`ipotesi di reato che gli viene contestata. Secondo quanto si legge nel provvedimento entrambi avrebbero intenzionalmente procurato «alla Enertech srl un ingiusto vantaggio patrimoniale consistito nella sostituzione di questa a Enerambiente spa nella gestione dell`impianto e nel successivo e conseguente pagamento alla Enertech del corrispettivo per tale gestione. In particolare, nonostante l`assoluto divieto di cessione del contratto, e nonostante la Enertech non avesse mai documentato il possesso dei requisiti (essendo sprovvista di Autorizzazione integrata ambientale e non avendo nemmeno prestato alcuna cauzione, mediante presentazione di polizze fideiussorie, a garanzia dell`adempimento degli obblighi e oneri relativi all`assunzione dell`appalto), consentivano con “presa d`atto” il sub ingresso di Enertech srl nel rapporto contrattuale e nella relativa posizione creditoria di Enerambiente spa e poi liquidavano alla prima gli importi». Sei le ordinanze contestate a Pugliano per un valore complessivo di 1.642.195,42 euro. Altre sei, invece, all`ex commissario Melandri per un totale di 1.943.261,90 euro.
È, invece, corruzione l`accusa nei confronti di Domenico Rechichi funzionario dell`ufficio del commissario e responsabile unico del procedimento della gestione dell`impianto di Alli. Secondo il pm avrebbe firmato quelle ordinanze, consentendo così l`ingresso nella gestione della nuova società, ottenendo in cambio l`assunzione del fratello dalla Enerambiente e dalla Enertech. Prima come operaio generico, poi con la qualifica di operaio generico e infine come autista di mezzi pesanti.