Il gruppo Pd alla Provincia: ente offeso
CATANZARO «La presenza a Catanzaro del neo fascista pluriinquisito e pluriindagato Stefano Delle Chiaie, accanto alla presidente della Provincia, Wanda Ferro, è un fatto grave, inqualificabile ed ino…

CATANZARO «La presenza a Catanzaro del neo fascista pluriinquisito e pluriindagato Stefano Delle Chiaie, accanto alla presidente della Provincia, Wanda Ferro, è un fatto grave, inqualificabile ed inopportuno che squalifica la presidenza della provincia ed offende tutta l`istituzione dell`ente intermedio». Lo sostiene, in una nota, il gruppo Pd della Provincia di Catanzaro composto dei consiglieri Enzo Bruno, Pino Maida, Piero Amato, Cosimo Femia e Riccardo Bruno.
Nel comunicato si esprime «forte contrarietà per tale inquietante presenza. La presidente Ferro deve ricordare l`importanza ed la natura eminentemente democratica dell`ente da lei presieduto, che stride con il partecipare a qualsiasi manifestazione insieme al neo fascista Delle Chiaie. Come Pd siamo convinti che presiedere un`istituzione di così grande rilievo dovrebbe di per sé porre chiunque al riparo da pesanti nostalgie e da infauste predilezioni politiche del passato. Chiediamo che la presidente Ferro spieghi al più presto quali siano stati i motivi per cui ha deciso in piena libertà di ospitare tale inquietante presenza. In tale scelta, infatti, non riusciamo a cogliere alcun motivo di carattere intellettuale, né di ordine culturale».
«La presenza del neo fascista Stefano Delle Chiaie – conclude il gruppo provinciale del Pd – indigna tutti i sinceri democratici e basta. Chiediamo, al riguardo, che si convochi un`assemblea provinciale nella quale la presidente Wanda Ferro venga a riferire e a spiegare le ragioni di questa deplorevole scelta».