Agguato a Gerocarne
Un uomo, Antonino Zupo, di 31 anni, è stato ucciso a colpi d`arma da fuoco in un agguato compiuto da sconosciuti a Gerocarne, nel vibonese. Intorno alle 11 di questa mattina alcuni sconosciuti hanno…

Un uomo, Antonino Zupo, di 31 anni, è stato ucciso a colpi d`arma da fuoco in un agguato compiuto da sconosciuti a Gerocarne, nel vibonese. Intorno alle 11 di questa mattina alcuni sconosciuti hanno raggiunto l`abitazione di Zupo e lo hanno avvicinato sparandogli contro diversi colpi d`arma da fuoco. Secondo una prima ricostruzione fatta dagli investigatori, sarebbe uscito davanti alla porta della sua abitazione probabilmente perché chiamato dalle persone che poi lo hanno ucciso. La vittima è morta sul colpo. Sull`omicidio indagano i carabinieri. Si pensa a un regolamento di conti anche se nessuna ipotesi al momento viene esclusa. I carabinieri stanno sentendo i familiari e gli amici della vittima per accertare se ultimamente l`uomo avesse avuto contrasti con altre persone.
La vittima era agli arresti domiciliari perché coinvolto nell`inchiesta denominata “Ghost” contro il traffico di sostanze stupefacenti. Il 20 marzo scorso il gup di Catanzaro lo aveva condannato a otto anni. Secondo quanto ricostruito dalla Squadra Mobile di Vibo Valentia, tra il 2008 e il 2010, Zupo sarebbe stato ai vertici di un`organizzazione criminale che gestiva il fiorente business della cocaina. «La figura dello Zupo – rilevarono gli inquirenti – si caratterizza per il suo ruolo diplomatico, quasi una sorta di ambasciatore del sodalizio che intrattiene rapporti con altre figure criminali sia per garantire l`approvvigionamento di sostanze stupefacenti in quantità notevoli, sia per costruire ragnatele di rapporti che consentono al gruppo di potersi muovere con le dovute coperture in un ambiente particolarmente ostico e instabile quale quello del traffico di stupefacenti».