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Sì al pensionamento anticipato della Squillacioti

REGGIO CALABRIA Figura anche Rosanna Squillacioti nell`elenco dei dirigenti della Regione Calabria che hanno chiesto e ottenuto di accedere al cosiddetto “esodo” e, dunque, di andare in prepensioname…

Pubblicato il: 25/09/2012 – 13:42
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Sì al pensionamento anticipato della Squillacioti

REGGIO CALABRIA Figura anche Rosanna Squillacioti nell`elenco dei dirigenti della Regione Calabria che hanno chiesto e ottenuto di accedere al cosiddetto “esodo” e, dunque, di andare in prepensionamento. Il nome della professionista catanzarese spicca per gli ultimi sviluppi dell`ingarbugliata vicenda amministrativa che l`ha vista, suo malgrado, indiretta protagonista. Squillacioti è stata infatti fino a pochi giorni fa il direttore generale dell`Azienda sanitaria di Reggio Calabria. Poi è intervenuto il quinto provvedimento del Tribunale della città dello Stretto, in funzione di giudice del lavoro, che ha reintegrato alla guida dell`Asp 5 Renato Carullo, defenestrato in seguito all`avvento del centrodestra al timone della Regione.
L`esecutivo Scopelliti nominò Rosanna Squillacioti prima commissario, poi dg dell`azienda. Adesso che è avvenuto il ritorno di Carullo, il quale la scorsa settimana si è regolarmente insediato, la giunta regionale ha chiesto all`architetto reggino di “soprassedere” dall`esercitare le sue funzioni, in attesa che l`esecutivo valuti la vicenda. È curioso notare, tuttavia, che ad assumere questa posizione sia stato l`esecutivo che, di fatto e di diritto, oggi non ha competenza in materia di sanità essendo la Regione commissariata e sottoposta a Piano di rientro.
Nelle more dei preannunciati provvedimenti di Palazzo Alemanni, è arrivato (risale al 4 settembre scorso) l`ok al prepensionamento di Squillacioti. Quest`ultima forse aveva subodorato l`esito negativo per l`Asp del contenzioso tra l`amministrazione e Carullo, e per questo voleva evitare situazioni “imbarazzanti” come la sovrapposizione di atti emanati da lei e dal collega. O forse, semplicemente, si era stancata del logorante impegno alla guida di un`azienda sanitaria disastrata sul piano finanziario. E distante 170 chilometri dalla sua residenza di Catanzaro Lido.

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