Percosse e violenze sessuali alla moglie, calabrese arrestato a Piombino

PIOMBINO La polizia ha arrestato in Val di Cornia un uomo di origini calabresi di 42 anni per violenza sessuale continuata ai danni della moglie, 40, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal gip di Livorno, Gioacchino Trovato, su richiesta del pm Antonella Tenerani. L’arresto, avvenuto nei giorni scorsi, è avvenuto in seguito a una serie di maltrattamenti e violenze che la donna subiva da tempo.
L’uomo, con precedenti specifici, era stato allontanato dalle autorità dall’abitazione in cui vive con la moglie e proprio grazie a questa separazione forzosa della coppia la donna ha trovato il coraggio per raccontare alla polizia continue vessazioni, minacce, percosse, lesioni e violenze, anche sessuali, che subiva da anni ad opera del marito. L`uomo è stato tratto in arresto mentre – secondo gli inquirenti – stava preparando la fuga verso la Calabria.
Nel corso delle indagini, il personale del commissariato di Piombino ha accertato che recentemente le percosse sofferte dalla donna erano state talmente violente da dover subire anche un delicato intervento chirurgico dopo un ricovero d’urgenza in ospedale. Nel recente passato la donna aveva subito altri ricoveri, sempre a causa delle lesioni procuratele dal marito dal quale aveva manifestato più volte la volontà di separarsi. La polizia ha scoperto che il marito, da almeno 10 anni, fin dall’inizio del matrimonio, avrebbe sottoposto la moglie a continue violenze, per costringerla anche con la forza a rapporti sessuali non consenzienti. La polizia, sulla scorta di questi elementi, ha provveduto all’arresto dell’uomo che ora si trova nel carcere di Livorno.