Il Pd calabrese: «Perdere il meridione significa perdere l`Europa»
CATANZARO «Lo Svimez conferma l`esistenza di una crisi nella crisi: se l`Italia va male il Sud affonda. Perdere il meridione significa però perdere la possibilità di stare in Europa; il Paese si salv…

CATANZARO «Lo Svimez conferma l`esistenza di una crisi nella crisi: se l`Italia va male il Sud affonda. Perdere il meridione significa però perdere la possibilità di stare in Europa; il Paese si salva solo se è in grado di pensare e agire come un corpo unico». Lo afferma, in una nota, il commissario regionale del Pd della Calabria, Alfredo D`Attorre. «Questa – ha aggiunto – è l`ulteriore sfida che ci attende, ed è prioritario che le scelte politiche e quindi economiche si muovano in questa direzione. Gli ultimi 10 anni di governo Berlusconi-Bossi hanno inflitto un colpo terribile al Mezzogiorno, illuso e di fatto usato come bancomat elettorale. Crescita, lavoro, sviluppo, legalità e istruzione devono essere i temi al centro dell`agenda politica se vogliamo parlare in maniera costruttiva del nostro Meridione e del futuro del Paese. Si tratta di un tema da sempre nella nostra agenda e proprio il 29-30 settembre prossimi, a Lamezia Terme, il Pd ha organizzato la Conferenza nazionale per il Mezzogiorno: un appuntamento non rituale che Bersani ha fortemente voluto per lanciare dal Sud un messaggio all`intero Paese».