Profumo non viene in Calabria e la Cgil lo attacca
CATANZARO Il ministro della Pubblica istruzione Francesco Profumo, domani non sarà a Catanzaro. Il suo intervento era previsto all`inaugurazione dell`anno scolastico. Un`assenza che viene attaccata d…

CATANZARO Il ministro della Pubblica istruzione Francesco Profumo, domani non sarà a Catanzaro. Il suo intervento era previsto all`inaugurazione dell`anno scolastico. Un`assenza che viene attaccata dalla Cgil. «Abbiamo avuto notizia – sostengono in una nota il segretario generale della Cgil di Catanzaro, Giuseppe Valentino, il segretario generale della Flc Cgil Calabria Gianfranco Trotta e il segretario generale della Flc di Catanzaro, Arnaldo Maruca – che il ministro Profumo domani non sarà a Catanzaro, come previsto e annunciato con soddisfazione dal presidente Scopelliti per l`inaugurazione dell`anno scolastico, per “sopraggiunti motivi”. Ancora una volta assistiamo nel mondo della scuola alla politica degli annunci seguita puntualmente dal nulla».
«Si è rivelato inutile, dunque – proseguono Valentino, Trotta e Maruca – lo sforzo organizzativo dell`Ufficio scolastico regionale che, per garantire al ministro una platea di tutto rispetto, ha di fatto obbligato tutti i dirigenti scolastici della Calabria a essere presenti. Difatti, con un grandissimo sforzo e tanta fantasia, l`evento di domani per i dirigenti scolastici calabresi verrà considerato alla stregua di una giornata di formazione. Insomma un`istituzione come la scuola pubblica che dovrebbe avere come missione il conseguimento della conoscenza, attraverso l`istruzione e la formazione, coglie l`occasione della presenza del ministro della Repubblica, per dimostrare che della formazione se ne possa benissimo fare a meno. Siamo dispiaciuti che domattina il ministro Profumo non risponderà all`appello, anche se alle assenze e alle disattenzioni delle istituzioni ci siamo abituati; quando si tratta della Calabria emergono puntualmente i famosi “sopraggiunti motivi”. Al ministro avremmo voluto dire che questo nuovo anno scolastico, già inaugurato in pompa magna dall`Usr e dall`assessore Caligiuri la settimana scorsa, era certamente meritevole di ben due manifestazioni di inaugurazione».
«Per il fatto – proseguono i dirigenti Cigil – che ancora in diverse scuole non sono state ancora assegnate le cattedre e quindi gli studenti aspettano ancora i loro insegnanti e i professori a loro volta aspettano l`affidamento dell`ennesimo incarico annuale. A tutt`oggi ancora le nomine riguardanti il personale Ata non sono state fatte e le difficoltà nel garantire il minimo necessario ad una scuola per poter funzionare sono sotto gli occhi di tutti (famiglie, studenti,
docenti)».