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Assolta l`imprenditrice lucchese Jolanda Zambon

La Corte d`appello di Catanzaro ha assolto l`imprenditrice lucchese Jolanda Zambon finita nel maggio del 2010 in un`indagine della Dda calabrese in quanto si sarebbe rivolta alla criminalità organizz…

Pubblicato il: 28/09/2012 – 19:21
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Assolta l`imprenditrice lucchese Jolanda Zambon

La Corte d`appello di Catanzaro ha assolto l`imprenditrice lucchese Jolanda Zambon finita nel maggio del 2010 in un`indagine della Dda calabrese in quanto si sarebbe rivolta alla criminalità organizzata per recuperare ventimila euro dati in prestito a un imprenditore di Amantea. Secondo l’iniziale impianto accusatorio, l`imprenditore Salvatore De Seta nel 2009 aveva svolto un lavoro di consulenza per un’azienda riconducibile all’imprenditrice lucchese, ricevendo in pagamento assegni e cambiali che, però, poi gli sarebbe stato imposto di non riscuotere da esponenti della `ndrangheta cui, sempre stando alle iniziali accuse, la Zambon si sarebbe rivolta. Il 13 maggio 2010, con l’operazione “1981”, finirono in carcere Marco Piromallo, 43 anni, Francesco Suriano, 31 anni, l`imprenditore Marcello Marrelli, 47 anni, Raffaele Speranza, 47 anni, di Cosenza, Franco Germano, ex portiere, e Raffaello Zingone, entrambi di 47 anni. In primo grado il gup Abigail Mellace condannò la Zambon a un anno e otto mesi (escludendo però nei suoi confronti l`aggravante del metodo mafioso) e gli altri indagati a pene fino a un massimo di 5 anni e 6 mesi. Condanne che, con l`esclusione appunto dell`imprenditrice Zambon, sono state confermate quest`oggi dalla Corte d`appello di Catanzaro.

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