Vibo, la figlia del boss evade il fisco

VIBO VALENTIA È figlia di un boss della `ndrangheta, Carmelo Lo Bianco, detto “Sicarro“, presunto capo dell`omonima cosca di Vibo Valentia, Maria Elena Carmela Lo Bianco, titolare, assieme al marito, Rosario Lo Bianco, dell`impresa di costruzioni nei confronti della quale la Procura della Repubblica di Vibo Valentia ha sequestrato beni per tre milioni di euro per una presunta evasione fiscale. L`impresa oggetto del sequestro è la Dsc costruzioni, costituita, secondo quanto è emerso dalle indagini, in sostituzione di un`altra, la Ellerre, dichiarata fallita, per celare l`evasione fiscale da 20 milioni di euro e il mancato versamento di Iva per due milioni scoperta dagli investigatori. Tra i beni sequestrati dalla guardia di finanza, oltre a una villa di lusso a Vibo Valentia, ci sono nove fabbricati, un terreno edificabile, un capannone industriale, i beni della nuova ditta Dsc e della individuale “La pavone”, autocarri e autovetture, una Porsche Cayenne e depositi finanziari per centinaia di migliaia di euro, giacenti nei conti correnti dei titolari e delle imprese a loro riconducibili.
I sequestri patrimoniali sono stati eseguiti dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Vibo Valentia. Le fiamme gialle hanno scoperto inoltre 130 lavoratori in nero o irregolari.