In tour i pezzi pregiati (ma non i Bronzi)

CATANZARO Una trasferta e un annuncio di «Stati generali», nuovo trend che sembra aver soppiantato il classico “tavolo”. «Ripartire dalla Magna Grecia, dalle radici, per valorizzare tutto ciò che è la cultura e la storia della Calabria»: a oltre un anno dalla sua nascita ratificata in Consiglio, parte con questi intenti la società in house Magna Grecia. Un`«idea fatta propria dalla Regione» che sta «alla base della grande mostra “Un grande passato davanti a noi” che si svolgerà a Bruxelles dal 12 al 16 novembre al Parlamento europeo».
Si legge in una nota dell`Ansa che «l`iniziativa – che vedrà ospitare negli ambienti della massima assemblea europea reperti come il Dioscuro di Locri, il Kourus (sic) di Reggio Calabria, la Testa del Filosofo, il Toro cozzante di Sibari, l`Elmo Corinzio di Vibo e la Stele di Crotone – è stata presentata a Catanzaro dall`assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, dal presidente della Magna Grecia, l`europarlamentare Pino Arlacchi, presenti il sovrintendente regionale per i beni culturali Francesco Prosperetti e la sovrintendente archeologica Simonetta Bonomi». Dunque, è ufficialmente iniziato il tour dei gioielli archeologici della Calabria – compreso il Kouros reggino al quale viene storpiato il nome –, mancano solo i Bronzi. E il cammino della società in house nata per gestire e valorizzare lo sconfinato patrimonio calabrese inizia curiosamente in trasferta, in linea con la tendenza a propagandare fuori dalla Regione ciò che tra le mura amiche non gode di ottima salute (vedi lo stato di siti e musei). Pubblicità ingannevole?
«La cultura – ha detto Caligiuri – è un asset fondamentale per la nostra regione e la Calabria con la presidenza Scopelliti sta compiendo passi in avanti significativi. Basti pensare che dall`insediamento ad oggi abbiamo investito 250 milioni di euro e altri 100 milioni contiamo di investirli entro l`anno in corso. C`è bisogno, però, di un gioco di squadra interistituzionale per ridare centralità a questo ambito e in questa scia si inserisce il progetto Calabria Jones che proseguirà anche il prossimo anno. La mostra di Bruxelles – ha aggiunto Caligiuri – è la più grande e importante che si svolge fuori dall`Italia anche per la presenza di opere di straordinaria bellezza».
«Abbiamo pensato di dare vita a questo momento unico – ha sostenuto Arlacchi – per recuperare le vere radici dell`Europa che non sono quelle cristiane ma sono principalmente greche. La Magna Grecia, del resto, non era una colonia così come non erano colonie Sibari, Locri e Crotone. Queste città, infatti, erano parti di un tutto che comprendeva non solo la Grecia in quanto tale ma anche il Sud Italia. Attraverso l`idea dalla quale ha preso forma la società Magna Grecia che per decisione del presidente Scopelliti è un organo in house della Regione si intende lavorare per valorizzare e gestire al meglio ciò che esiste. Anche per questo – ha concluso Arlacchi – a breve terremo gli Stati generali della Magna Grecia per discutere e tracciare delle linee di indirizzo», una formula che di recente l`europarlamentare di centrosinistra di Gioia Tauro ha proposto per approfondire il tema porto. Arlacchi ha sottolineato anche l`entusiasmo manifestato verso il progetto dai calabresi all`estero, «un elemento importante e significativo della volontà di riappropriarsi delle radici».  

AD AOSTA CON LA FONDAZIONE DI VIOLANTE
L’assessore Caligiuri, che è anche presidente della Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni, sarà uno dei docenti della IV edizione della “Scuola per la democrazia”, che si svolgerà ad Aosta sabato 6 ottobre. La manifestazione è promossa dalla Fondazione “Italiadecide” e dal consiglio regionale della Val d`Aosta, con la collaborazione di Anci Giovane ed è presieduta da Luciano Violante. La Scuola – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – è rivolta a 60 amministratori comunali under 35 e si terrà dal 5 al 7 ottobre ad Aosta. Caligiuri interverrà sul tema “Il contributo delle Regioni per la valorizzazione dei beni culturali”. Alla tre giorni interverranno anche lo stesso Violante, il ministro della Pubblica istruzione Francesco Profumo, il sottosegretario del ministero per i Beni culturali Roberto Cecchi.