Disastro di Alli, Gavioli vuol parlare con il pm
Due indagati nell`inchiesta sulla gestione della discarica di Alli a Catanzaro, Stefano Gavioli ed Enrico Prandin, hanno chiesto di essere interrogati dal sostituto procuratore della Repubblica, Carl…

Due indagati nell`inchiesta sulla gestione della discarica di Alli a Catanzaro, Stefano Gavioli ed Enrico Prandin, hanno chiesto di essere interrogati dal sostituto procuratore della Repubblica, Carlo Villani. La richiesta di interrogatorio è stata avanzata dopo che il 14 settembre scorso la Procura di Catanzaro ha emesso l`avviso di conclusione indagini nei confronti di quindici persone coinvolte nell`inchiesta sulla discarica di Alli. Agli indagati vengono contestati a vario titolo i reati di associazione per delinquere, abuso d`ufficio, evasione fiscale, corruzione, falso e disastro ambientale. Dalle indagini condotte dai militari della Guardia di finanza e dai carabinieri del Noe è emerso che la società Enertech, attraverso una serie di operazioni contabili, avrebbe evaso le imposte dovute all`erario. Nonostante i debiti con il fisco gli ex vertici dell`ufficio del commissario per l`emergenza ambientale, secondo l`accusa, liquidò alla società Enertech somme per diversi milioni di euro. Nell`avviso di conclusione delle indagini la Procura ha deciso di contestare ai vertici della Enertech anche il reato di disastro ambientale per lo smaltimento illegale nel fiume Alli, e successivamente nel mar Jonio, del percolato prodotto dalla discarica.