PALAZZO INFETTO | I commissari: «Cercheremo di evitare il dissesto»
REGGIO CALABRIA «Cercheremo in tutti i modi di evitare il dissesto». È questo il principale obiettivo che i commissari prefettizi intendono raggiungere al più presto, nel tentativo di scongiurare il…

REGGIO CALABRIA «Cercheremo in tutti i modi di evitare il dissesto». È questo il principale obiettivo che i commissari prefettizi intendono raggiungere al più presto, nel tentativo di scongiurare il crack finanziario del Comune di Reggio. Questa mattina Vincenzo Panico, Giuseppe Castaldi e Dante Piazza si sono insediati a Palazzo San Giorgio. Saranno loro a dover affrontare i gravi problemi della città da qui ai prossimi 18 mesi. Una missione che, oltre a mettere ordine nella contabilità dell’ente, implica necessariamente anche la ricostruzione di un percorso democratico, dopo lo scioglimento del consiglio comunale per contiguità con la ‘ndrangheta. I commissari hanno già avuto un assaggio di quello che li aspetta. Ad attenderli all’uscita della Prefettura, centinaia di lavoratori della Gdm, che chiedevano un incontro immediato con i nuovi inquilini di Palazzo San Giorgio. In Piazza Italia non sono mancati i momenti di tensione, con i manifestanti indispettiti dalla decisione della triade commissariale di non concedere loro udienza subito.
È stato Vincenzo Panico a illustrare le linee programmatiche per il futuro. «L’azione cui siamo chiamati – ha detto – richiede molti sacrifici, in particolare per quanto riguarda la situazione contabile. Cercheremo di evitare il dissesto finanziario». L’ex prefetto di Crotone non manca di sottolineare la complessità dell’incarico affidato dal ministro dell’Interno: «Il coefficiente di difficoltà è alto, in città ci sono tantissimi problemi. Useremo tutte le energie per ripagare la fiducia della Cancellieri. Essere qui al servizio dei cittadini di Reggio Calabria, una città straordinaria tra le più importanti del Mezzogiorno, per noi è un onore. Ce la metteremo tutta».
«La nostra azione – ha aggiunto – è rivolta all`interesse generale per assicurare il rispetto delle procedure nei vari settori dell`amministrazione. É sotto gli occhi di tutti che ci attende un lavoro duro, ma di estrema gratificazione». Ancora nessuna anticipazione, invece, sul futuro dei dirigenti e del personale del Comune reggino. Prima dell’insediamento dei commissari, c’è stato spazio anche per una nota di colore. Alcuni ex assessori e consiglieri della giunta Arena – tra cui Beniamino Scarfone, Tilde Minasi, Monica Falcomatà e Daniele Romeo – hanno chiesto un incontro con la triade commissariale. Ma la porta della Prefettura è rimasta chiusa.