Caso Sarlo, gli assessori davanti al pm
Sono iniziati questo pomeriggio gli interrogatori dei componenti della giunta regionale tutti indagati per concorso in abuso d`ufficio nell`ambito dell`inchiesta del pm Gerardo Dominijanni per la nom…

Sono iniziati questo pomeriggio gli interrogatori dei componenti della giunta regionale tutti indagati per concorso in abuso d`ufficio nell`ambito dell`inchiesta del pm Gerardo Dominijanni per la nomina di Alessandra Sarlo a dirigente del dipartimento Controlli della Regione. In Procura, questo pomeriggio, si sono presentati la vicepresidente Antonella Stasi e l`assessore al Lavoro Francescantonio Stillitani. Entrambi hanno risposto alle domande del magistrato spiegando di aver approvato la delibera sulla base degli atti che accertavano l`assenza di personale interno dotato delle necessarie competenze. Nei prossimi giorni continueranno a sfilare davanti al pm gli altri assessori regionali. Intanto prosegue il lavoro della polizia giudiziaria che nei giorni scorsi ha sentito come persona informata sui fatti il consigliere regionale del Pd Demetrio Naccari Carlizzi. L`esponente democratico è, infatti, l`autore di una nota stampa in cui sollevava il caso dei tre dirigenti regionali “abusivi” secondo una sentenza della Corte costituzionale e salvati invece da un tavolo tecnico della Regione. Tra i tre figura anche Rosalia Marasco indagata per la vicenda Sarlo, fu lei infatti a predisporre l`atto in cui si affermava che non vi erano le professionalità necessarie tra il personale dell`ente regionale.
Un nuovo tassello nell`indagine esplosa con l`avviso a comparire per l`assessore al Personale Domenico Tallini. Il politico catanzarese nel suo interrogatorio aveva sostenuto che quella nomia era stata una «decisione collegiale». Poche settimane dopo il governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti si era visto recapitare un avviso a comparire. Infine, poche settimane fa la decisione del pm di iscrivere nel registro degli indagati anche gli altri membri della giunta regionale.