Uccise la ragazza, sarà giudicato in abbreviato

Sarà giudicato con rito abbreviato Daniele Gatto il giovane lametino che lo scorso 30 ottobre ha ucciso la sua fidanzata Adele Bruno. Il gup Barbara Borelli ha accolto la richiesta di rito alternativo avanzata dall`avvocato difensore dell`imputato, Francesco Gambardella. La difesa, inoltre, ha prodotto una consulenza medica in cui si afferma che Gatto è affetto da una patologia genetica che ne altera il grado di discernimento. A sostenere la pubblica accusa è stato il sostituto procuratore Luigi Maffia, mentre per la parte civile si è costituito l`avvocati Massimo Sereno. L`inizio del processo con rito abbreviato, che comporta lo sconto di un terzo della pena, è fissato per il prossimo 9 novembre.
Daniele Gatto e Adele Bruno la sera del 30 ottobre scorso erano usciti per trascorrere qualche ora insieme. Con l`auto del giovane avevano raggiunto una zona di campagna, nella frazione Scinà. Qui ila coppia avrebbe iniziato a litigare. Improvvisamente Daniele Gatto avrebbe stretto al collo la povera Adelina fino a ucciderla. Poi avrebbe trascinato il corpo sotto un ulivo e infine avrebbe sfigurato il volto della giovane a colpi di bastone.