Fondi Por, revocati 46 milioni di euro
C`è anche il finanziamento per il porto di Corigliano tra i fondi europei revocati dalla Regione Calabria su proposta del dipartimento Turismo. Sui 156 milioni di euro stanziati con il Por 2000-2006…

C`è anche il finanziamento per il porto di Corigliano tra i fondi europei revocati dalla Regione Calabria su proposta del dipartimento Turismo. Sui 156 milioni di euro stanziati con il Por 2000-2006 sono stati revocati 46 milioni, praticamente un terzo dell`intero contributo. Durante i controlli i funzionari del dipartimento si sarebbero trovati di fronte all`inverosimile. Nella maggior parte dei casi il destinatario del finanziamento non aveva la documentazione necessaria per ottenere i soldi, mancava la titolarità del terreno e in alcuni casi anche il certificato antimafia. Nel 30% dei casi invece è stato verificato che l`opera non è stata realizzata. In altri casi è stata la magistratura con le sue indagini a svelare gli illeciti. La revoca ha riguardato in modo particolare la provincia di Reggio Calabria con il 50,1% dei fondi, seguono poi le province di Catanzaro e Vibo Valentia con il 19,2% ed infine quella di Reggio Calabria con l`11,5%. Dietro i numeri si celano storie dei “prenditori” nostrani. C`è chi ha emesso 200 assegni da 12mila euro in un giorno, e chi invece dopo aver realizzato un complesso turistico con i fondi europei lo ha trasformato in villette. C`è poi il caso del porto di Corigliano. Stando a quanto si è appreso, alla base della revoca ci sarebbe l`affidamento diretto dei lavori a un`azienda che tra l`altro non avrebbe avuto neanche i requisiti necessari. Nelle prossime ore la giunta regionale dovrebbe nominare due commissari ad acta per trovare una soluzione e completare l`importante infrastruttura. I dati sono stati forniti questa mattina durante una conferenza stampa cui hanno partecipato il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, il direttore generale del dipartimento Turismo, Raffaele Rio e la dirigente di settore Gabriella Rizzo. «Ci siamo trovati – ha proseguito Scopelliti – di fronte ad una situazione imbarazzante. Spiace rilevare che abbiamo riscontrato anomalie perché si era creata una filiera di connivenza. Ma su questo ci sono indagini in corso e quindi non possiamo dire altro. Vogliamo solo ribadire che la nostra è la stagione della trasparenza mentre in passato ci sono state anomalie ed errori».
Il governatore ha poi annunciato che a breve verrà pubblicato un bando da 21 milioni di euro per la qualificazione e il potenziamento della ricettività turistica. «Oggi – ha detto Scopelliti – presentiamo l`accordo che abbiamo sottoscritto con il mondo imprenditoriale e le associazioni di categoria. Un bando per 21 milioni di euro che punta alla riqualificazione e potenziamento dell`ospitalità turistica in Calabria. Si tratta di uno strumento che ci consente di proiettarci verso una stagione nuova. Il bando è stato ora inviato al nucleo di valutazione del Por e poi sarà pubblicato». Intanto la Regione punta a nuovi mercati, come quelli israeliano, russo e polacco. Nel 2011, ad esempio, le presenze di turisti israeliani furono 900, nel 2012 sono state 10.000 e nel 2013 si prevedono 35.000. E poi ci sono una serie di accordi per favorire il mercato russo e polacco.